L’effetto terapeutico dei probiotici nella dermatite atopica infantile rimane controverso e varia a seconda del singolo paziente, ma resta tutt’ora un campo che valga la pena indagare. Così la pensa il team di ricerca coreano che ha deciso di indagare sul perché di una risposta positiva di una popolazione di pazienti affetti da dermatite atopica trattata con probiotici.
In particolare è stato analizzato l’effetto di un probiotico, il Lactobacillus plantarum CJLP133, un fermento che nasce dal kimchi, un piatto di origine coreana a base di cavolo fermentato, che ha già dato prova di ridurre la gravità della dermatite atopica nei bambini. Lo studio ha coinvolto 76 bambini con un’età media di 7,1 anni che soffrono di dermatite moderata o grave che ha assunto ad un dosaggio di unità formanti colonie di 1 × 1010 una volta al giorno per 12 Lactobacillus plantarum CJLP133.
Dall’analisi di molteplici parametri associati alla patologia i ricercatori hanno concluso che gli effetti terapeutici positivi di L. plantarum CJLP133 sulla dermatite atopica si sono riscontrati nei bambini che avevano elevati livelli totali di IgE, una maggiore espressione di TGF-beta o una elevata percentuale di cellule T regolatrici. I risultati raccolti parlano quindi di un successo terapeutico in quei bambini che abbiano uno quadro immunologicamente attivo e permettono di poter utilizzare questi biomarcatori (IgE totale, TGF-beta, Treg cell) per prevedere risultati di una terapia con probiotici.
Kim J, Lee BS, Kim B, Na I, Lee J, Lee JY, Park MR, Kim H, Sohn I, Ahn K. Identification of atopic dermatitis phenotypes with good responses to probiotics (Lactobacillus plantarum CJLP133) in children. Benef Microbes. 2017 Oct 13;8(5):755-761.
