Una serie di evidenze emergenti suggerisce che le alterazioni della barriera emato-encefalica possano essere di fondamentale importanza per la patogenesi e la patologia di malattie neurodegenerative con base vascolare. Gli studi dimostrano che l’intensificazione delle infiammazioni sistemiche e centrali risulta associata ad alterazioni della barriera emato-encefalica. Gli autori di questo studio hanno valutato l’effetto anti-infiammatorio di alcuni nutraceutici come l’aglio invecchiato (GEA), l’acido α-lipoico (ALA), la niacina, la nicotinamide (NA) in un modello murino di disfunzione della barriere emato-encefalica indotta dalla dieta. Gli animali (C57BL/6) sono stati alimentati per nove mesi con una dieta arricchita di acidi grassi saturi (SFA; il 40 % dell’energia totale) allo scopo di indurre l’infiammazione sistemica e alterazioni alla barriera emato-encefalica. I gruppi trattati con i nutraceutici sopra indicati sono stati confrontati con il gruppo SFA e con un gruppo alimentato con dieta a basso contenuto di grassi. Quali marker di integrità disturbata della barriera emato-encefalica sono state adottate le quantità (stravaso ematico nel parenchima cerebrale) di macromolecole (lipoproteine apo B) e IgG, misurate mediante microscopia a immunofluorescenza. La proteina fibrillare acida della glia (GFAP) e la cicloossigenasi-2 (COX-2) sono state considerate marker surrogati di infiammazione neurovascolare e di stress ossidativo. Sono stati infine determinati nel plasma lo stato antiossidante totale e l’attività della glutatione reduttasi. Negli animali alimentati con dieta ricca in grassi la copiosità di IgG e di lipoproteine apo B nel parenchima cerebrale è risultata notevolmente incrementata, così come sono risultati significativamente aumenti i livelli di GFAP e di COX-2, mentre e risultato ridotto lo stato antiossidante totale. L’assunzione di aglio invecchiato, acido α-lipoico, niacina e nicotinamide ha completamente impedito le perturbazioni della barriera emato-encefalica indotte dalla dieta grassa e normalizzato le misure di infiammazione neurovascolare e di stress ossidativo. Gli autori concludono osservando che i nutraceutici ad azione anti-infiammatoria GEA, ALA, niacina e NA sono dei potenti inibitori delle alterazioni della barriera emato-encefalica indotte dalla dieta.
Ricerca realizzata dalla School of Public Health, Curtin Health Innovation Research Institute, Biosciences Research Precinct, Faculty of Health Sciences, Curtin University, WA, Australia.
Takechi R, Pallebage-Gamarallage MM, Lam V, Giles C, Mamo JC. Nutraceutical agents with anti-inflammatory properties prevent dietary saturated-fat induced disturbances in blood-brain barrier function in wild-type mice. J Neuroinflammation 2013;10:73.