Integratori alimentari contenenti estratti o preparati di Curcuma longa e spp.: adeguamento in etichetta entro il 31/12/2022
Il Ministero della Salute, dopo un caso di decesso per epatite acuta, la cui causa fu legata all’utilizzo di un integratore alimentare a base di curcumina e piperina, riattivò il gruppo interdisciplinare di esperti costituito nel 2019 in occasione della segnalazione di casi di epatite colestatica legati all’assunzione di integratori alimentari contenenti estratti/preparati di Curcuma longa spp.
In tale contesto, Il Ministero della Salute emise una nota sugli integratori alimentari contenenti estratti di Curcuma longa e spp., in cui si modificava l’allegato 1 del DM 10 agosto 2018.
Il decreto direttoriale numero 28 del luglio 2022, protocollo 33391 del 1° agosto 2022, modificava l’allegato 1 del DM 10 agosto 2018 introducendo la seguente avvertenza: “In caso di alterazione della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Non usare in gravidanza e allattamento. Non utilizzare per periodi prolungati senza consultare il medico. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico”.
Il decreto direttoriale eliminò, inoltre, le rivendicazioni degli effetti fisiologici previsti precedentemente dalle linee guida ministeriali per la Curcuma longa e spp. che, pertanto, non potranno essere più utilizzate.
L’adeguamento delle etichette degli integratori alimentari contenenti estratti e preparati di Curcuma longa e spp., che può essere effettuato anche tramite etichette adesive, riguarda anche i prodotti già immessi sul mercato.
Tale adeguamento dovrà essere effettuato entro e non oltre il 31 dicembre 2022.
Ricordiamo che l’impiego di piante/parti di piante/derivati/estratti contenuti nell’elenco del DM 10 luglio 2018 è sempre subordinato alla valutazione della non applicabilità del regolamento (UE) 2015/2283.
Di conseguenza, la curcumina in quanto tale è un novel food e, quindi, non utilizzabile negli integratori alimentari.
I “curcuminoidi”, invece, sono soggetti al regolamento novel food quando sono stati addottati dei processi che ne incrementino la solubilità e la biodisponibilità come ad esempio i casi in cui ci sia un alto contenuto di curcumina o l’aggiunta di piperina.
Il 20 ottobre 2022 è stato il termine ultimo per la raccolta di dati di prodotti ad alto titolo di curcumina da Curcuma longa e spp. e specie simili in prodotti alimentari prima del 15 maggio 1997.
Attendiamo, quindi, aggiornamenti in merito.
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