Prevenzione del Sovrappeso: Strategie Alimentari e Importanza delle Fibre
Il Ruolo degli Acidi Grassi a Catena Corta (SCFA)
La produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA – Short Chain Fatty Acids) quali Propionato, Valerato, Acetato e Butirrato svolge un ruolo molto importante sulla salute dell’intestino, in particolare per gli individui affetti da sindrome metabolica. Gli SCFA si formano dalla fermentazione delle fibre solubili e insolubili nell’intestino, pertanto una dieta ad alto contenuto di fibre potrebbe costituire un fattore protettivo contro l’obesità, influenzando la fermentazione intestinale e il microbioma.
Recenti studi hanno dimostrato che un’aumentata fermentazione a livello del colon contribuisce all’aumento dell’adiposità. In uno studio di J. Fernandes et al. è stato valutato contemporaneamente l’intake giornaliero di fibre, la concentrazione fecale di SCFA e la composizione del microbioma in pazienti sani e magri (BMI ≤ 25) rispetto a soggetti sovrappeso/obesi (BMI > 25). Lo studio ha dimostrato come, a parità di attività fisica e intake calorico giornaliero, i pazienti in sovrappeso presentino un’aumentata concentrazione di SCFA fecali. Non è però chiaro quale sia il motivo, poiché potrebbero intervenire diversi fattori nel determinarne i livelli fecali:
- Aumentata produzione assoluta di SCFA.
- Diminuito assorbimento e ricircolo.
- Utilizzo da parte del microbioma e del colon come fonte energetica.
Modifiche del Microbioma e Dieta a Restrizione Calorica
Uno studio condotto su soggetti umani ha dimostrayo che i partecipanti obesi, dopo aver seguito una dieta con restrizione calorica per 12 mesi, avevano un incremento dei Bacteroidetes (tramite lo studio della sequenza 16S dell’rRNA batterico intestinale) correlato a un calo ponderale.
Altri studi su soggetti animali hanno suggerito che l’associazione tra microbioma e sindrome metabolica potrebbe iniziare già in epoca prenatale. I batteri, infatti, potrebbero passare dalla placenta ed essere così trasferiti dalla madre al feto, colonizzando un intestino normalmente sterile alla nascita. A livello intestinale, tali batteri agirebbero sopprimendo l’espressione del FIAF (fasting-induced adipose factor), inibitore della LPL, e dell’azione epatica e muscolare dell’AMPK, portando a un aumento ponderale in presenza di carboidrati ed elevato contenuto di grassi nella dieta.
Prevenzione del Sovrappeso e delle Patologie Metaboliche
Alla luce di questi dati, diventa sempre più rilevante l’importanza della prevenzione del sovrappeso e delle malattie metaboliche in tutte le fasi della vita, ma in modo particolare durante il periodo della gestazione. Un microbioma sano e bilanciato, sostenuto da un’alimentazione equilibrata e ricca di fibre, può contribuire positivamente al controllo del peso e alla riduzione del rischio di sviluppare complicanze metaboliche.