Diverse ricerche indipendenti sembrano suggerire una relazione tra β-criptoxantina, un carotenoide del gruppo delle xantofille, e la fisiopatologia ossea; la β-criptoxantina allevia la steatoepatite non alcolica sopprimendo l’espressione genica infiammatoria; elevati livelli sierici di β-criptoxantina risultano associati a un ridotto rischio di cancro polmonare; la concentrazioni sieriche di β-criptoxantina sono inversamente correlate al rischio di osteoporosi e, infine, la β-criptoxantina ha un effetto anabolico sulla calcificazione ossea come evidenziato da studi in vitro e in vivo. Nonostante questa importante mole di evidenze e di studi sono ancora poco chiari i meccanismi cellulari e molecolari alla base del meccanismo di rimodellamento osseo a cui partecipa la β-criptoxantina.
Gli autori di questo studio si sono posti l’obiettivo di contribuire a definire meglio questi meccanismi. Dalla sperimentazione in modello animale (topi ovariectomizzati) è emerso che la somministrazione orale giornaliera di β-criptoxantina ha significativamente inibito l’attivazione degli osteoclasti e la riduzione del volume osseo. La somministrazione di 10 mg/L di β-criptoxantina ha significativamente soppresso la riduzione del rapporto BV/TV (volume osseo/tessuto osseo) nel tessuto osseo spugnoso di topi ovariectomizzati, mentre non ha avuto alcun effetto nei topi di controllo (p<0,05). Studi in vitro hanno rivelato che la β-criptoxantina ha inibito la differenziazione e la maturazione degli osteoclasti attraverso la repressione della via trascrizionale dipendente da NF-kB (p<0,01).
Gli autori della ricerca osservano che, sebbene studi precedenti abbiano documentato gli effetti modulanti della β-criptoxantina sulla formazione ossea e sul rimodellamento osseo in vivo, questa è la prima dimostrazione che la β-criptoxantina previene la perdita ossea indotta da ovariectomia interferendo preferenzialmente sull’attivazione osteoclastica, piuttosto che sulla modulazione della funzione osteoblastica. Questi risultati suggeriscono che la supplementazione con β-criptoxantina può essere vantaggioso per la profilassi e per la terapia delle malattie metaboliche dell’osso associate all’attivazione anomala degli osteoclasti.
Ozaki K, Okamoto M, Fukasawa K, Iezaki T, Onishi Y, Yoneda Y, et al. Daily intake of β-cryptoxanthin prevents bone loss by preferential disturbance of osteoclastic activation in ovariectomized mice. J Pharmacol Sci 2015, Sep;129(1):72-7