L’alterazione del microbiota intestinale può causare infertilità maschile?
L’Infertilità maschile e i cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale sono stati osservati in persone con disturbi metabolici, ma non è ancora chiaro come i microbioti intestinali possano compromettere la spermatogenesi.
Un’alimentazione eccessiva può portare a disturbi metabolici e compromettere lo sviluppo degli spermatozoi causando infertilità maschile.
L’Infertilità maschile e i cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale sono stati osservati in persone con disturbi metabolici, ma non è ancora chiaro come i microbioti intestinali possano compromettere la spermatogenesi.
Un’ Alimentazione eccessiva può inibire l’assorbimento della vitamina A?
I ricercatori hanno scoperto che i disturbi metabolici indotti da un’alimentazione eccessiva alterano il microbiota intestinale e riducono la differenziazione delle cellule germinali maschili, potendo, poi, scaturire in infertilità maschile. Alterazioni del microbiota intestinale causano, inoltre, la riduzione dei livelli di acidi biliari, che a loro volta inibiscono l’assorbimento della vitamina A. Infine, l’alterato metabolismo della vitamina A contribuisce alla compromissione del processo di spermatogenesi.
I risultati suggeriscono che il microbiota intestinale potrebbe influenzare la funzione testicolare portando ad un infertilità maschile e che il metabolismo della vitamina A potrebbe essere un indicatore di infertilità maschile per coloro che soffrono di disturbi metabolici.
Lo studio
Attraverso uno studio pubblicato sulla rivista Gut del Dr Yang Zhou, è stata definito che il microbiota intestinale potrebbe influenzare la funzione testicolare causando infertilità maschile.
I ricercatori hanno analizzato, un modello di ovino con sindrome metabolica indotta da dieta a eccessiva energia (MetS). Sono stati analizzati i campioni testicolari, l’insieme completo di piccole molecole rilevate nell’intestino e il microbioma intestinale.
Durante lo studio hanno nutrito le pecore con una dieta a contenuto energetico alto, medio o standard. Gli animali alimentati con diete ad alto o medio contenuto energetico hanno guadagnato più peso rispetto al gruppo che ha ricevuto un’alimentazione standard, diventando intolleranti al glucosio e sviluppando insulino-resistenza.
Il team di ricercatori ha, anche, osservato diverse anomalie nei testicoli degli animali alimentati con diete ad alto o medio contenuto energetico, tra cui spermatogenesi alterata, numero ridotto di cellule spermatogene e tubuli testicolari anormali fattori tipici dell’infertilità maschile.
Inoltre, in questi animali la concentrazione di spermatozoi nei tubuli che immagazzinano e trasportano lo sperma è risultata inferiore.
La dieta ad alto contenuto energetico ha innescato numerosi cambiamenti nei metaboliti, in particolare in quelli legati alla digestione e all’assorbimento delle vitamine e alla composizione del microbiota intestinale.
Attraverso l’uso di metabolomica profiling e 16S rDNA-seq, ne è scaturito che l’assorbimento della vitamina A nell’intestino è stato abolito a causa di una significativa riduzione dei livelli di acidi biliari, che è stato significativamente associato ad una riduzione dei livelli di batteri di Ruminococcus e Ruminococcaceae negli animali con diete ad alto o medio contenuto energetico. In particolare, gli effetti metabolici anormali della vitamina A erano trasferibili alle cellule testicolari attraverso il sangue circolante, che ha contribuito alla spermatogenesi anormale (infertilità maschile), come confermato da FMT.
Il team ha osservato una riduzione dell’abbondanza di vitamina E negli animali alimentati con diete ad alto o medio contenuto energetico rispetto a quelli nutriti con una dieta standard. Questa riduzione può compromettere l’assorbimento e il metabolismo della vitamina A.
Il trapianto di microbi intestinali da topi con alterato metabolismo della vitamina A ad animali sani ha causato disturbi metabolici e microbici, nonché un’alterazione della spermatogenesi (infertilità maschile).
I Risultati:
«I risultati ottenuti hanno dimostrato che i topi riceventi sviluppano i fenotipi microbici e metabolici osservati nel modello ovino della sindrome metabolica e che il microbiota intestinale è in grado di mediare l’alterazione del metabolismo della vitamina A, causando una compromissione della spermatogenesi (infertilità maschile)», affermano i ricercatori.
Questi risultati definiscono un punto di partenza per collegare la funzione testicolare e la regolazione del microbiota intestinale attraverso i metabolomi dell’ospite e saranno di potenziale valore per il trattamento dell’infertilità maschile nella MetS.