Estratti e prodotti da Echinacea ssp. rappresentano un mercato redditizio per il settore delle medicine a base di erbe. Alcamidi, poliacetileni, acido caffeico e suoi derivati, polisaccaridi e glicoproreine sono i principali composti bioattivi della Echinacea spp. e l’attività antiossidante, antinfiammatoria, antimicrobica ed immunomodulatoria sono le principali caratteristiche funzionali di questa pianta. Sulla base di queste caratteristiche nasce l’interesse dei ricercatori di uno studio (Rizzello, 2013) al fine di aumentare l’attività dei composti bioattivi dell’Echinacea ssp. e di produrre metaboliti secondari per applicazioni in ambito alimentare e farmaceutico attraverso un approccio alternativo. Questo studio, infatti, ha lo scopo di indagare la capacità di selezionati batteri lattici di migliorare l’attività antimicrobica, antiossidanti e e immunomodulatoria di E. purpurea con la prospettiva della sua applicazione come alimento funzionale, integratore alimentare o preparazione farmaceutica. La fermentazione lattica delle specie di Echinacea potrebbe anche avere il potenziale di standardizzare le caratteristiche funzionali della matrice grezza e potrebbe aumentare la biodisponibilità di certi composti o permettere la sintesi di nuove sostanze. Complessivamente, la sintesi di metaboliti bioattivi che hanno proprietà terapeutiche sono largamente documentate durante la fermentazione lattica di materiali vegetali. In condizioni ottimali i microorganismi possono contribuire alla funzionalità della pianta attraverso il proprio portfolio enzimatico, che promuove il rilascio di vari metaboliti come amminoacidi liberi, vitamine, peptidi bioattivi e acido gamma-ammino butirrico (GABA) che possono essere rilasciati durante il processo di fermentazione a livelli più alti. Sono state studiate le attività antimicrobiche e antiossidanti durante la fermentazione rispetto al non fermentato e questo studio dimostra come le proprietà antimicrobiche, antiossidanti e immunomodulatorie di Echinacea spp. siano migliorate attraverso il fermentazione da parte di batteri lattici selezionati. Concludendo E. purpurea sottoposta alla fermentazione dell’acido lattico potrebbe essere adatta a nuove applicazioni come integratori alimentari funzionali o preparati farmaceutici.
Rizzello et al. Microbial Cell Factories 2013, 12:44