In letteratura diverse sono le evidenze scientifiche a favore della correlazione tra l’assunzione di flavanoli del cacao e la salute cardiovascolare.
I flavanoli del cacao comprendono l’(-)-epicatechina, un flavanolo monomerico che costituisce il 15-20% in peso e quantita piu piccole di (+)-catechina, e procianidine, derivati oligomerici del flavanolo con un grado di polimerizzazione (DP) da 2 a 10. Le procianidine rappresentano l’80-85% in peso dei flavanoli del cacao. In uno studio clinico, randomizzato, controllato, in doppio cieco, 45 soggetti (maschi, razza caucasica, eta 18-35 anni, normopeso o sovrappeso) sono stati suddivisi in 3 gruppi, a ciascuno dei quali e stato chiesto di assumere, per un mese, durante la colazione, due capsule contenenti “DP1-10” (consistente in 130 mg di (-)-epicatechina e 560 mg di procianidine) o “DP2-10” (540 mg of procianidine e 20 mg di (-)-epicatechina) o un placebo privo di flavanoli. Obiettivo di questa indagine capire come i flavanoli monomerici e le procianidine DP 2-10 contribuiscano a mediare gli effetti cardiovascolari osservati nell’uomo a seguito del consumo di cacao e valutare il ruolo dei metaboliti SREMs e gVL in questi processi.
Al termine del periodo sperimentale sono stati raggiunti i seguenti risultati:
Vasodilatazione flusso-mediata (FMD): l’assunzione di “DP1-10” porta ad un miglioramento della FMD piu significativo rispetto a “DP2-10” e al controllo.
Livelli dei metaboliti SREMs e gVL in plasma e urine: all’inizio dello studio la concentrazione di SREMs in tutti i soggetti era al di sotto del limite di rilevabilita, stante la dieta a basso contenuto di flavonoidi che i soggetti hanno seguito per un giorno prima della sperimentazione. Dopo sole 2 ore dall’assunzione di DP1-10 si e osservato un aumento significativo degli SREM plasmatici, non rilevato ne con DP2-10 ne con il controllo. Al termine del periodo sperimentale le concentrazioni ematiche di SREMs erano simili tra i tre gruppi probabilmente a causa della breve emivita di tali metaboliti e dell’analisi condotta dopo il digiuno notturno. Le analisi delle urine raccolte nelle 24 ore hanno mostrato un aumento piu rilevante dell’escrezione urinaria di SREMs opo l’assunzione di DP1-10 a confronto con DP2-10 senza alcuna differenza tra il primo e l’ultimo giorno della sperimentazione. Dopo un mese, i livelli di gVL nel sangue erano significativamente piu alti nel gruppo DP1-10 rispetto a DP2-10, ad indicare un catabolismo dei flavanoli monomerici da parte del microbiota piu efficiente rispetto a quello delle procianidine. L’escrezione urinaria di gVL, maggiore con DP1-10, rimane invariata nel tempo.
Pressione sanguigna e velocità dell’onda di polso (PWV): al termine della sperimentazione, nel gruppo DP1-10 si e osservato un decremento maggiormente rilevante della pressione sistolica rispetto ai gruppi DP2-10 e controllo. L’assunzione di DP1-10 ha portato anche ad una diminuzione piu significativa di PWV (parametro utile per la misurazione della rigidita arteriosa) se confrontata con DP2-10 e controllo.
Livelli plasmatici di lipidi e glucosio: al termine del trattamento, sia con DP1-10 che con DP2-10 si e registrata una significativa diminuzione del colesterolo totale, mentre trigliceridi, glucosio, colesterolo HDL e LDL non hanno subito alcuna variazione. I risultati di questo studio clinico mostrano che solo con DP1-10 si ottiene un significativo miglioramento della funzione endoteliale ed una diminuzione della pressione sanguigna e della rigidita vascolare, effetti non raggiunti dopo un mese di assunzione di DP2-10, suggerendo pertanto che gli effetti benefici sulla salute cardiovascolare dei flavanoli del cacao sono correlati all’(-)-epicatechina e ai suoi metaboliti SREMs e non alle procianidine e ai metaboliti gVL. Studi a piu lungo termine e su un campione piu numeroso di soggetti potrebbero essere utili sia per confermare questi dati sia per approfondire il ruolo di gVL.
Metabolismo di (-)-epicatechina e procianidine (DP > 2)
(-)-epicatechina: e assorbita nel tratto gastrointestinale ed e presente nel sistema circolatorio sotto forma di metaboliti (SREMs) come (-)-epicatechin- 3-O-glucuronide, 3-O-metil-(-)-epicatechina-5- e -7-solfato e (-)-epicatechina- 3-solfato. Il 70% circa dell’(-)-epicatechina ingerita e assorbita attraverso il colon dopo essere entrata in contatto con il microbiota intestinale che da origine ed aumenta i livelli ematici dei seguenti metaboliti: 5-(3’,4’-diidrossifenil)-gvalerolattone (gVL) e acido 5-(3’,4’-diidrossifenil)-g-idrossivalerico.
Procianidine: non esistono evidenze sull’assorbimento delle procianidine con DP > 2 nel tratto gastrointestinale; sono soggette a catabolismo da parte del microbiota, che contribuisce in modo significativo ad aumentare i livelli di gVL nel sangue
The American Journal of Clinical Nutrition. Pubblicato on line prima della stampa DOI: 10.1093/ ajcn/nqy229. Assessing the respective contributions of dietary flavanol monomers and procyanidins in mediating cardiovascular effects in humans: randomized, controlled, double-masked intervention trial. Rodriguez-Mateos A., Weber T., Skene S.S., Ottaviani J.I., Crozier A., Kelm M., Schroeter H., Heiss C.