Integratori Alimentari per il Trattamento dell’Endometriosi: Evidenze e Prospettive
La patogenesi dell’endometriosi comporta l’interazione di processi endocrini, immunologici, proinfiammatori e proangiogenici.
Ci sono nuove teorie sull’endometriosi su questi temi, le cellule immunitarie, le molecole di adesione, le metalloproteinasi della matrice extracellulare e le citochine pro-infiammatorie attivano/alterano il microambiente peritoneale, creando le condizioni per la differenziazione, l’adesione, la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule endometriali ectopiche.
Resta incerto se questi fattori siano causali o rappresentino semplicemente una caratteristica del processo fisiopatologico misurato anni dopo l’insorgenza dei sintomi.
Nella scelta del trattamento dell’endometriosi, è fondamentale considerare i sintomi e le preferenze predominanti della paziente, l’età, il profilo degli effetti collaterali dei farmaci e gli esiti di un eventuale intervento chirurgico, nonché l’estensione e la localizzazione della malattia, i trattamenti precedenti e l’efficacia dei costi.
La fisiopatologia dell’endometriosi non è ancora stata chiarita e la ricerca del trattamento ottimale continua.
I farmaci antinfiammatori non steroidei, la terapia combinata estrogeno-progestinica, gli inibitori dell’aromatasi, i progestinici e i modulatori selettivi del recettore del progesterone sono le principali opzioni terapeutiche nella pratica attuale. Gli elaborati meccanismi patogenetici dell’endometriosi sfidano i medici ad affrontare ciascuno di essi quando si tratta di trattamento.
Sebbene le terapie mediche e chirurgiche convenzionali siano essenziali, l’aiuto di integratori alimentari può avere un effetto sinergico grazie alle loro caratteristiche antinfiammatorie, antiossidanti, antiproliferative e immunomodulanti.
Gli attuali approcci chirurgici e medici all’endometriosi sono inefficaci per una percentuale considerevole di donne, inoltre il trattamento può essere associato a complicazioni e morbilità.
Sebbene le lesioni superficiali peritoneali e gli endometriomi ovarici rappresentino la maggior parte degli impianti endometriosici all’interno della pelvi, l’endometriosi infiltrante profonda e l’endometriosi extrapelvica sono le condizioni più difficili da affrontare. Nonostante a volte la terapia medica sia sufficiente a ridurre i sintomi e i segni, in un gran numero di pazienti è necessaria un’eradicazione completa, con un approccio che risparmi i nervi e i vasi, per ripristinare la normale anatomia pelvica e le sue funzioni.
In considerazione di ciò, mentre continua la ricerca di nuove opzioni terapeutiche, si stanno studiando i benefici terapeutici degli integratori alimentari con o senza trattamento convenzionale. Diversi tipi di integratori possono essere efficaci in vari modi. In questa revisione, è stato proposto di valutare l’efficacia dell’uso di integratori per il trattamento dell’endometriosi, compilando gli integratori più utilizzati e studiati.
Mentre continua la ricerca di una terapia ottimale per l’endometriosi, l’aiuto degli integratori alimentari sta guadagnando attenzione. Gli integratori possono essere utilizzati per le loro caratteristiche antinfiammatorie, antiossidanti, antiproliferative e immunomodulatorie.
Sono state esaminate la letteratura, valutato e sintetizzato gli effetti di vitamina D, zinco, magnesio, omega 3, propoli, quercetina, curcumina, N-acetilcisteina, probiotici, resveratrolo, acido alfa-lipoico, vitamina C, vitamina E, selenio ed epigallocatechina-3-gallato.
Sulla base dei risultati degli studi in vitro, sugli animali e sull’uomo, si può affermare che gli integratori alimentari possono essere utilizzati come trattamento complementare per l’endometriosi.
Come in molte malattie e condizioni, anche nell’endometriosi sono stati dimostrati gli effetti positivi degli integratori alimentari. Alcuni tipi di integratori possono essere somministrati come trattamento complementare per i sintomi, mentre altri sono utili per prevenire la malattia.
Dopo un’attenta revisione della letteratura, si afferma con certezza che livelli più bassi di vitamina D, zinco e vitamina E comportano un rischio maggiore di endometriosi.
Il magnesio, la curcumina, il resveratrolo e l’ECGC sono risultati utili negli studi sugli animali grazie ai loro effetti antiangiogenici.
Gli omega 3 e l’acido alfa-lipoico hanno migliorato il dolore associato all’endometriosi negli studi sull’uomo.
L’integrazione di curcumina, omega 3, NAC, vitamina C ed ECGC ha ridotto le dimensioni delle lesioni endometriosiche in studi sull’uomo e sugli animali.
La curcumina, gli omega 3 e la NAC sono risultati in grado di prevenire la patogenesi o la recidiva della malattia negli studi sugli animali.
Gli studi condotti sono riassunti nella Tabella 1
Se la tua azienda vuole sviluppare e/o realizzare un prodotto per il trattamento dell’endometriosi
Fonte: Yalçın Bahat P, Ayhan I, Üreyen Özdemir E, İnceboz Ü, Oral E. Dietary supplements for treatment of endometriosis: A review. Acta Biomed. 2022 Mar 14;93(1):e2022159. doi: 10.23750/abm.v93i1.11237. PMID: 35315418; PMCID: PMC8972862.