Ruolo dei Carotenoidi nella Prevenzione e Trattamento della degenerazione maculare legata all’età: Recensione degli Studi e Prospettive Future
La degenerazione maculare legata all’età (AMD) è una malattia degenerativa cronica della retina che si verifica quando i fotorecettori e le cellule dell’epitelio pigmentato della retina nella macula si degradano, causando una perdita di acuità visiva e nitidezza (Golestaneh et al., 2017, Rickman et al., 2018).
È la malattia degli occhi più diffusa tra gli anziani, soprattutto oltre i 65 anni, ed è una delle principali cause di cecità irreversibile a livello globale (OMS, 2019).
Attualmente, le opzioni di trattamento disponibili riducono solo il tasso di progressione della malattia e non sono efficaci nel gestire l’AMD in tutti i pazienti.
L’AMD è una malattia multifattoriale in cui lo stress ossidativo e infiammatorio giocano ruoli centrali.
La macula è un’area della retina altamente esposta allo stress ossidativo causato dalla luce e da alti livelli metabolici (Abokyi et al., 2020, Jabbehdari e Handa, 2021). Luteina, zeaxantina e meso-zeaxantina sono carotenoidi definiti pigmenti maculari per la loro specifica localizzazione nell’accumulo nella macula.
Questi carotenoidi hanno una forte attività antiossidante e assorbimento della luce, che possono proteggere la macula dai danni da ossidanti e luce.
Questa recensione mira a evidenziare il ruolo dello stress ossidativo e infiammatorio nella patogenesi della degenerazione maculare legata all’età, e valutare i benefici dei carotenoidi vegetali per mitigare lo sviluppo dell’AMD basato su pertinenti studi cellulari, animali e clinici.
Sono stati valutati i fattori associati alla loro efficacia per formulare una strategia preventiva e trattativa non invasiva e proattiva contro la degenerazione maculare legata all’età.
Studi clinici hanno dimostrato i benefici di tutti e tre i carotenoidi sugli occhi di individui sani (Bone et al., 2020, Bone et al., 2018, Green-Gomez et al., 2020, Loughman et al., 2012), e questa recensione si concentra specificamente sul loro potenziale nel fermare la progressione dell’AMD per supportare future linee guida su cibi funzionali o medicina complementare.
Uno studio dettagliato ha esplorato i benefici di questi importanti composti attraverso una combinazione di ricerche cliniche, cellulari e su animali.
RISULTATI – È stato evidenziato che la quantità e il periodo di somministrazione dei carotenoidi possono influenzare i loro effetti protettivi. Queste informazioni sono cruciali per lo sviluppo di approcci sinergici volti a migliorare la vista nei pazienti con AMD.
È essenziale notare che gli effetti protettivi dei pigmenti maculari sono massimizzati quando tutti e tre i carotenoidi sono integrati insieme.
Tuttavia, sembra che la luteina da sola sia sufficiente per prevenire la degenerazione maculare ed è una scelta più economica e sostenibile dal punto di vista ambientale rispetto all’integrazione con meso-zeaxantina o zeaxantina.
Inoltre, le modalità di somministrazione dei carotenoidi potrebbero essere ottimizzate per migliorare la loro efficacia. La somministrazione diretta nell’occhio potrebbe rappresentare una strategia promettente, considerando la natura lipofila di questi pigmenti e la loro capacità di filtrare la luce dannosa. Questi sviluppi potrebbero avere un impatto significativo sulla prevenzione e sul trattamento della degenerazione maculare legata all’età.
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Fonte: Dao Nguyen, Thilini Thrimawithana, Terrence J. Piva, Danilla Grando, Tien Huynh Benefits of plant carotenoids against age-related macular degeneration, Journal of Functional Foods, Volume 106, 2023, 105597, ISSN 1756-4646, https://doi.org/10.1016/j.jff.2023.105597.