Secondo l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro le terapie disponibili contro i tumori sono farmacologiche, radiologiche e chirurgiche. Nessun tipo di dieta rientra tra i protocolli di cura ma all’alimentazione è riconosciuto un importante ruolo di prevenzione, con numerose evidenze per le diete a base vegetale. Gli studi epidemiologici dell’American Institute for Cancer Research (2007) hanno dimostrato che un regolare consumo di frutta, ortaggi, legumi e cereali integrali è associato ad un ridotto rischio per alcuni tumori. I risultati di uno studio prospettico su 69.120 partecipanti al AHS-2 (Adventist Health Study-2) evidenziano non solo gli effetti protettivi dei cibi vegetali ma del tipo di dieta. Nello specifico sono le diete vegetariane a essere associate ad un rischio più basso di cancro, specialmente per i tumori gastrointestinali. La dieta vegana (100% vegetale) risulta essere la più protettiva e in un successivo studio del 2016 si evidenzia (su 26.346 partecipanti maschi al AHS-2) che è la sola a ridurre il rischio di cancro alla prostata del 35%. L’efficacia nella prevenzione oncologica delle diete vegetariane sembra legata al contenuto di fitocomposti e fibra. Sulforafano, genisteina, resveratrolo, licopene e quercitina sono solo alcuni dei fitocomposti presenti nei cibi vegetali che esercitano un’azione protettiva. Sono molecole che inibiscono vari meccanismi di progressione dei tumori, come i fattori di trascrizione (p.e. NF-kB), le ciclossigenasi (COX-2), le vie di segnale cellulare (p.e. Akt-mTOR). Circa la fibra, lo studio prospettico EPIC (su 519.978 partecipanti in 10 Stati europei) ha riportato una riduzione del 25% del cancro al colon retto per un alto intake di fibra rispetto alla diete con basso apporto. Le diete vegetariane presentano i più elevati livelli di fibra ma il loro effetto protettivo dipende anche da un terzo fattore: l’assenza di consumo di carne rossa. Nella metanalisi di Aune (su 26 studi epidemiologici) il rischio relativo (RR) di cancro al colon retto è di 1,27 per 100gr/die di carne rossa e arriva a 1,29 per soli 50gr/die di carne rossa lavorata. Nel 2015 si conferma (Bernstein et al.) l’associazione tra il consumo di carne rossa e rischio di cancro al colon retto, pertanto, è possibile affermare che le diete vegetariane sono protettive sia per azione diretta che indiretta (esclusione della carne), non dimenticando che per prevenzione si intende anche quella terziara; un aspetto importante per i pazienti sulla via della guarigione ma ancora a rischio di recidiva.
Bibliografia:
1. Position of the Academy of Nutrition and Dietetics: Vegetarian Diets. J Acad Nutr Diet, 2016
2. World Cancer Research Fund. Food, Nutrition, Physical Activity, and the Prevention of Cancer: A Global Perspective. Washington, DC: American Institute for Cancer Research; 2007
3. Huang T, Yang B, Zheng J, Li G,Wahlqvist ML, Li D. Cardiovascular disease mortality and cancer incidence in vegetarians: A meta-analysis and systematic review. Ann Nutr Metab.2012
4. Tantamango-Bartley Y, Jaceldo-Siegl K,Fan J, Fraser G. Vegetarian diets and the incidence of cancer in a low-risk population. Cancer Epidemiol Biomarkers Prev. 2013
5. Tantamango-Bartley Y, Knutsen SF, Knutsen R, et al. Are strict vegetarians protected against prostate cancer? Am J Clin Nutr. 2016
6. Bingham SA, Day NE, Luben R, et al. Dietary fibre in food and protection against colorectal cancer in the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC): An observational study. Lancet. 2003
7. Bernstein AM, Song M, Zhang X, et al. Processed and unprocessed red meat and risk of colorectal cancer: Analysis by tumor location and modification by time. PLoS One. 2015
8. Aune D, Chan DS, Vieira AR, et al. Red and processed meat intake and risk of colorectal adenomas: A systematic review and meta-analysis of epidemiological studies. Cancer Causes Control. 2013
9. Rohrmann S, Overvad K, Bueno-deMesquita HB, et al. Meat consumption and mortality—Results from the European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition. BMC Med. 2013
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