Nuova Autorizzazione di Utilizzo dell’Idrossido di Ferro Adipato Tartrato negli Integratori Alimentari
L’evoluzione delle normative europee nel settore degli integratori alimentari ha recentemente introdotto importanti modifiche riguardanti l’utilizzo dell’Idrossido di Ferro Adipato Tartrato. Il 17 gennaio 2024, la Commissione Europea ha pubblicato il Regolamento (UE) 2024/248, il quale apporta modifiche all’allegato II della direttiva 2002/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. Queste modifiche consentono l’inclusione dell’Idrossido di Ferro Adipato Tartrato nell’elenco degli ingredienti ammessi per la produzione di integratori alimentari.
L’uso dell’Idrossido di Ferro Adipato Tartrato è stato autorizzato nel settembre 2022 come nuovo ingrediente alimentare, secondo il Regolamento di Esecuzione (UE) 2022/13731. Tuttavia, il recente Regolamento (UE) 2024/248 stabilisce le condizioni vincolanti per l’utilizzo di questa sostanza nei prodotti destinati al consumo umano.
L’Idrossido di Ferro Adipato Tartrato, un materiale ingegnerizzato a livello nanometrico, è stato designato esclusivamente per l’impiego negli integratori alimentari. Le direttive riguardanti le condizioni d’uso e le specifiche tecniche relative a questo composto non sono state incluse direttamente nella direttiva 2002/46/CE. Per informazioni dettagliate sull’uso e le specifiche tecniche, consulta il regolamento di esecuzione (UE) 2022/1373 o l’Elenco dell’Unione dei nuovi alimenti (reg.). (UE) 2017/24702).
Le condizioni d’uso stabilite per l’Idrossido di Ferro Adipato Tartrato includono dosaggi massimi giornalieri per diverse fasce d’età. Per la popolazione adulta, la dose massima consentita è di 100 mg/giorno, corrispondente a 30 mg di ferro al giorno. La quantità massima di ferro consentita al giorno per i bambini e gli adolescenti dai 4 ai 18 anni è di 50 mg. Questo corrisponde a 14 mg di ferro al giorno.
È importante notare che l’etichettatura dei prodotti alimentari contenenti Idrossido di Ferro Adipato Tartrato deve includere la denominazione “idrossido di ferro adipato tartrato (nano)” per indicare la sua natura nanometrica.
Inoltre, in base alla concentrazione di Idrossido di Ferro Adipato Tartrato presente nel prodotto e alla fascia di età a cui è destinato l’integratore alimentare, l’etichetta deve fornire indicazioni chiare riguardanti il consumo, sconsigliando l’utilizzo da parte di bambini e adolescenti di età inferiore a 18 anni o 4 anni, a seconda della concentrazione specifica del composto.
Va sottolineato che l’autorizzazione per l’immissione sul mercato dell’Idrossido di Ferro Adipato Tartrato è vincolata al primo richiedente, il quale ha l’esclusiva per la commercializzazione di questo ingrediente. Ciò implica che solo il primo richiedente ha il diritto di commercializzare e distribuire l’Idrossido di Ferro Adipato Tartrato.
In conclusione, l’aggiunta dell’Idrossido di Ferro Adipato Tartrato come ingrediente autorizzato negli integratori alimentari rappresenta un’importante evoluzione normativa. Tuttavia, è fondamentale che i produttori e i consumatori comprendano appieno le implicazioni di queste modifiche regolamentari e si conformino scrupolosamente alle direttive stabilite per garantire la sicurezza e la conformità dei prodotti destinati al consumo umano.
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