Asparagi officinali benefici su tumore ovarico
Da uno studio condotto sull’asparago officinale si è evidenziato come questo fitoterapico abbia inibito significativamente la crescita del tumore ovarico.
Il trattamento con l’estratto di Asparago Officinale ha ridotto la capacità di adesione e invasione delle cellule tumorali, nonché l’espressione del fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF) che svolge un ruolo cruciale nella vasculogenesi e nell’angiogenesi.
Da uno studio condotto sull’asparago officinale si è evidenziato come questo fitoterapico abbia inibito significativamente la crescita del tumore ovarico.
Il trattamento con l’estratto di Asparago Officinale ha ridotto la capacità di adesione e invasione delle cellule tumorali, nonché l’espressione del fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF) che svolge un ruolo cruciale nella vasculogenesi e nell’angiogenesi.
Tra le donne, il tumore ovarico rappresenta il sesto e il più grave tumore ginecologico; colpendone, ogni anno, oltre 250.000 donne e uccidendone 140.000.
Nei mammiferi le cellule della granulosa, cellule somatiche strettamente collegate con il gamete femminile, circondano gli ovociti ed hanno un ruolo vitale nella loro maturazione nonché nell’acquisizione della competenza evolutiva. L’assenza delle suddette cellule potrebbe avere degli effetti molto dannosi nei processi di maturazione e fecondazione.
Oltre a svolgere un ruolo particolarmente rilevante nello sviluppo degli ovociti, le cellule della granulosa proteggono gli ovociti dai danni causati dallo stress ossidativo durante la maturazione. Lo stato redox cellulare contribuisce ad importanti funzioni cellulari come la regolazione della proliferazione, differenziazione e morte cellulare.
Le specie reattive all’ossigeno (ROS), come i radicali anionici superossido, i radicali idrossilici e il perossido di idrogeno, sono radicali liberi che causano danni alle cellule mediante perossidazione lipidica e inattivazione enzimatica. La sovraregolazione della produzione di ROS può indurre segnali di morte cellulare attraverso uno squilibrio nello stato redox delle cellule.
Al contrario, il glutatione (GSH) è uno dei principali antiossidanti presenti nelle cellule dei mammiferi e fornisce una potente difesa contro lo stress ossidativo. Migliorando il bilanciamento tra i livelli di ROS e GSH si può ridurre il danno al DNA ottimizzando così la sopravvivenza cellulare.
Prove recenti suggeriscono che molti prodotti naturali hanno un effetto benefico con una forte attività antitumorale, rientrano in questa categoria gli asparagi officinali (Asparagus Officinalis).
Estratti vegetali prodotti dalla parte inferiore degli asparagi officinali contengono ingredienti benefici attivi come l’asparagina, che aumenta i livelli di mRNA della proteina HSP70 in una linea cellulare di leucemia promielocitica umana.
Le proteine HSP70 aiutano la cellula a proteggersi da fattori di stress come lo stress ossidativo. L’estratto di asparago (Asparagus Officinalis) è un potenziale induttore della proteina che può regolare l’equilibrio tra GSH e ROS.
Un recente studio, ha posto la sua attenzione sulla valutazione degli effetti benefici antitumorali e antimetastatici dell’estratto di Asparagus officinalis su linee cellulari di tumore ovarico sieroso e su un modello murino transgenico di cancro ovarico sieroso di alto grado.
Il risultato sembra sorprendente, infatti, si è evidenziato come l’Asparago Officinale abbia beneficamente diminuito la vitalità cellulare, causando l’arresto della fase G1 del ciclo cellulare ed inducendo l’apoptosi, cioè una morte cellulare programmata.
Un inibitore della pan-caspasi, Z-VAD-FMK, ha causato l’induzione dell’apoptosi e l’inibizione della proliferazione cellulare, il che implica quanto gli effetti citotossici dipendano dalle caspasi.
Il trattamento con l’estratto di Asparago Officinale ha ridotto la capacità di adesione e invasione delle cellule tumorali, nonché l’espressione del fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF) che svolge un ruolo cruciale nella vasculogenesi e nell’angiogenesi.
La combinazione di Asparago Officinale con Paclitaxel, un principio attivo in grado di inibire la mitosi, ha generato forti benefici con un’attività antiproliferativa sinergica. Inoltre, l’asparago (Asparagus officinalis) ha inibito significativamente la crescita tumorale e ridotto il VEGF sierico in un modello murino geneticamente modificato di tumore ovarico.
Dai risultati di questo studio si può quindi evidenziare come l’estratto di asparagi officinali (Asparagus Officinalis) sia un promettente ingrediente naturale per il trattamento e la prevenzione del tumore ovarico.