Ruolo degli Ormoni Sessuali e Potenziali Terapie a Base di Fitoestrogeni nell’Asma Femminile: Prospettive e Sfide
La letteratura scientifica illustra ampiamente che l’asma è una malattia infiammatoria e, apparentemente, i sintomi nelle donne asmatiche sono correlati al loro stato ormonale sessuale (cioè, periodo perimenopausale, gravidanza, menopausa).
Inoltre, è stato stabilito che la maggior parte delle malattie polmonari è peggiore nelle donne, un fatto riflesso nella gravità, nel tasso di esacerbazione, nelle ospedalizzazioni e nella mortalità. Le concentrazioni plasmatiche di estrogeni, progesterone o entrambi sono state correlate ai sintomi dell’asma. Gli ormoni steroidei sessuali femminili e le loro fluttuazioni periodiche sono stati considerati fondamentali in questo fenomeno.
Allarmante è il fatto che circa il 40% delle donne asmatiche soffra di esacerbazioni premestruali, circa il 50% delle donne ospedalizzate per episodi di asma siano premestruali, e sfortunatamente sono più inclini a sviluppare un’asma corticosteroide-refrattaria.
L’asma perimenopausale è stata caratterizzata come un periodo di aggravamento dei sintomi ed è studiata come un’entità fisiopatologica. D’altra parte, l’assenza di cicli ormonali sessuali, cioè l’infanzia e la menopausa, favorisce la salute respiratoria delle donne asmatiche, poiché sono meno inclini alla frequenza e gravità degli episodi di asma rispetto ad altri periodi della vita riproduttiva (pubertà o maturità riproduttiva).
La presente revisione propone i fitoestrogeni come un’opzione terapeutica promettente che potrebbe fornire a queste donne un sollievo sia per i sintomi della menopausa che dell’asma. Oltre alle loro ben note capacità antinfiammatorie e antiossidanti, i fitoestrogeni attivano i recettori degli estrogeni e promuovono lievi risposte simili agli ormoni che beneficiano le donne postmenopausa, in particolare le asmatiche, costituendo quindi una terapia potenziale molto interessante principalmente per la loro bassa tossicità e scarsa presenza di effetti collaterali.
Tuttavia, la menopausa è accompagnata da gravi cambiamenti fisiologici, compresa la senescenza immunologica che potrebbe richiedere terapia ormonale sostitutiva (HRT), il che potrebbe influenzare i sintomi dell’asma in queste donne. Inoltre, l’asma insorta tardivamente (LOA) è stata recentemente considerata come un fenotipo asmatico specifico che include donne in menopausa, promuovendo di conseguenza ricerche accelerate e innovative in questo ambito.
Indubbiamente, lo stato ormonale delle donne svolge un ruolo chiave nello sviluppo, nella gravità e nel fenotipo di questa malattia, meritevole di ulteriori e più approfonditi studi.
È comprensibile che la ricerca su alternative terapeutiche che possano fornire sollievo alle donne asmatiche durante questi periodi della vita (principalmente esacerbazioni dovute all’asma perimenopausale o LOA) richieda futuri studi clinici che ne confermino il valore terapeutico.
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Fonte: Sommer, B.; González-Ávila, G.; Flores-Soto, E.; Montaño, L.M.; Solís-Chagoyán, H.; Romero-Martínez, B.S. Phytoestrogen-Based Hormonal Replacement Therapy Could Benefit Women Suffering Late-Onset Asthma. Int. J. Mol. Sci. 2023, 24, 15335. https://doi.org/10.3390/ijms242015335