Arnica montana è stata utilizzata per secoli allo scopo di ridurre lividi e gonfiori e per favorire il recupero dopo traumi fisici. Questo dato tradizionale è stato integrato, negli ultimi decenni, da una considerevole mole di evidenze precliniche e cliniche. Questa ricerca, pur riguardando una particolare applicazione, conferma l’indicazione di Arnica montana come trattamento post traumatico. Alcuni studi realizzati con preparazioni omeopatiche hanno valutato gli effetti di Arnica montana sulla riduzione dell’ecchimosi post rinoplastica, utilizzando però misurazioni su basi soggettive a limitato significato clinico-statistico.
Recentemente Arnica montana si è rivelata in grado di ridurre l’ecchimosi post-operatoria dopo lifting con valutazione dell’effetto attraverso misurazioni oggettiva. Sulla base di questi risultati gli autori dello studio si sono posti l’obiettivo di dimostrarne oggettivamente che A. montana può ridurre la portata e l’intensità dell’ecchimosi post-operatorio in chirurgia rinoplastica.
Si è trattato di uno studio clinico prospettico e randomizzato durante il quale un singolo chirurgo ha praticato rinoplastica con osteotomia. I pazienti sono stati assegnati random e in doppio-cieco ad assumere per via orale, nella fase peri-operatoria, A. montana (preparazione omeopatica Alpine Pharmaceuticals, California) o placebo. L’ecchimosi è stata misurata seguendo una procedura fotografica ripetuta e standardizzata. L’analisi cromatica e stata realizzata con apposito software nelle aree con lividi e in quelle di controllo, allo scopo di calcolare i cambiamenti dell’intensità del fenomeno. Dalla sperimentazione è emerso che le 9 persone trattate con arnica presentavano (verso le 13 persone trattate con placebo) un’estensione dell’edema inferiore del 16,2%, 32,9% e 20,4% rispettivamente ai giorni postoperatori 2/3, 7 e 9/10, con una differenza statisticamente significativa al giorno 7 (P = 0,097). I cambiamenti valutati in termini di colore hanno evidenziato, inizialmente, una maggiore intensità (13,1%) nel gruppo con A. montana, ma una riduzione del 10,9% e del 36,3% nei giorni 7 e 9/10, con una differenza statisticamente significativa nel giorno 9/10 (P = 0,074). Un partecipante in trattamento con arnica ha sofferto di un lieve rash cutaneo con prurito che si è però risolto nel periodo dello studio.
Secondo gli autori, Arnica montana sembra quindi accelerare la guarigione post operatoria, con una risoluzione più rapida in termini di portata e di intensità dell’ecchimosi.
Division of Otolaryngology-Head & Neck Surgery, Department of Surgery, University of Wisconsin, Madison, Usa. Chaiet SR, Marcus BC. Perioperative arnica montana for reduction of ecchymosis in rhinoplasty surgery. Ann Plast Surg 2015, May 7 [Epub]