Uno studio su curcumina e osteopenia ha messo a confronto un protocollo di gestione standard per contrastare la bassa densità ossea con lo stesso trattamento standard associato alla supplementazione orale con curcumina fitosoma. I risultati dello studio suggeriscono che la supplementazione di curcumina potrebbe essere utile nella gestione e prevenzione e dell’osteopenia.
L’osteopenia è una condizione che può portare all’osteoporosi; una condizione spesso sottovalutata o trattata con protocolli standard ancora insufficienti. Una migliore gestione dell’osteopenia potrebbe contribuire a prevenire l’osteoporosi e ridurre l’incidenza di fratture.
Una ricerca su banche dati biomediche finalizzata a individuare gli studi su osteoporosi (unitamente a osteopenia, riassorbimento osseo, Rankl, osteoclasti ecc.) e curcumina restituisce poco meno di un centinaio di articoli (quasi esclusivamente preclinici) di un certo interesse. Lo studio di questi lavori evidenzia che la curcumina è di un certo interesse per le sue attività sulla struttura ossea; fra le attività documentate in sperimentazioni precliniche vi è la soppressione della via Rankl e dell’osteoclastogenesi.
Alcuni ricercatori, in uno studio, hanno valutato l’efficacia e la sicurezza di una formulazione orale con curcumina fitosoma (curcumina complessata con fosfatidilcolina per aumentarne la biodisponibilità) in persone con bassa densità ossea.
Si è trattato di uno studio pilota che ha coinvolto 57 persone (27 uomini, 30 donne; età media 71 anni) uomini con bassa densità ossea (Dxa t-score fra -1 e -2,5), altrimenti sane. I partecipanti allo studio sono stati informati e hanno liberamente deciso di seguire un protocollo di gestione standard per contrastare la bassa densità ossea (gruppo di controllo = 28), oppure questo trattamento standard associato alla supplementazione orale con curcumina (gruppo di integrazione = 29).
Il protocollo standard comprendeva una valutazione nutrizionale con formulazione di una dieta appropriata in termini di vitamine D, vitamina C e calcio, unitamente a un programma di esercizi fisici di almeno 20 minuti quattro volte la settimana; la supplementazione prevedeva l’assunzione di 1 compressa die con 1000 mg di Curcuma fitosoma. Al momento dell’inclusione nello studio e alle settimane 4, 12 e 24 è stata valutata la densità ossea al tallone, al mignolo e alla mascella superiore.
Risultati dello studio su curcumina e osteopenia
Dalla sperimentazione è emerso che la densità ossea del tallone è notevolmente migliorata nel gruppo con curcuma, con una significativa diminuzione (p<0,05; verso basale) dei valori di trasmissione degli ultrasuoni alla settimana 12 (-18,4%) e alla settimana 24 (-21,0%). Sempre fra le persone con supplementazione è aumentata significativamente la densità ossea del mignolo e della mascella superiore, raggiungendo alla settimana 12 incrementi rispettivamente di +6,9% e +3,8% (p<0.05) e alla settimana 24 +7,1% e +4,8% (p<0,05). Nel gruppo di controllo non sono stati osservati cambiamenti significativi relativamente alla densità del tallone, del mignolo e della mascella superiore.
Non sono stati segnalati problemi di sicurezza e di tollerabilità durante il periodo di osservazione.
Gli autori concludono osservando che i risultati di questo studio preliminare suggeriscono che la supplementazione a base di curcumina, in combinazione con uno stile di vita appropriato, potrebbe essere utile nella gestione e prevenzione e dell’osteopenia.
La ricerca è stata realizzata da associati a vari istituti, fra i quali Department of Surgical Sciences and Integrated Diagnostics, School of Medicine, Genoa University, Italia.
Riva A, Togni S, Giacomelli L, Franceschi F, Eggenhoffner R, Feragalli B, Belcaro G, Cacchio M, Shu H, Dugall M. Effects of a curcumin-based supplementation in asymptomatic subjects with low bone density: a preliminary 24-week supplement study. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2017 Apr;21(7):1684-1689