Il resveratrolo (trans-3,5,4¢- tiidrossistilbene) è una fitoelastina. Le fitoelastine sono sostanze prodotte dagli organismi vegetali in condizioni di stress, come ad esempio condizioni climatiche sfavorevoli o in seguito ad attacchi di animali, insetti, funghi ed altri patogeni. E’ presente soprattutto nell’uva (Vitis vinifera L.), ma anche in numerosi altri vegetali come la frutta di colore rosso vivo e viola (mirtilli, mirtilli rossi e più in generale i frutti di bosco) e la frutta secca. Nell’uva è contenuto solo nella buccia, mentre il contenuto nel vino dipende dalla pianta della vite, dalla locazione geografica di coltivazione e dal tempo di fermentazione. Nello specifico gli studi hanno evidenziato che il resveratrolo ha azione antinfiammatoria e antitumorale per la capacità di bloccare la produzione della cicloossigenasi– 2 (COX-2),’enzima che trasforma l’acido arachidonico in prostaglandine infiammatorie, causa anche di crescita delle cellule tumorali. Inibisce la produzione dell’aga gregazione piastrinica inibendo la sintesi degli eicosanoidi. Svolge attività anti-mutagene in quanto in grado di incrementare la presenza di un particolare enzima (chinone riduttasi) che esercita attività detossificante nei confronti delle molecole potenzialmente cancerogene introdotte nel nostro corpo. Sono stati svolti numerosi studi clinici per dimostrare il possibile ruolo preventivo del resveratrolo sull’invecchiamento cutaneo. Il resveratrolo è anche in grado di contrastare e prevenire malattie come l’arteriosclerosi o malattie cardiache come l’infar to, l’ictus o l’angina pectoris. Possiamo quindi considerare il resveratrolo come una sostanza protettiva del sistema cardiovascolare, soprattutto in ambito preventivo. La
N-acetil-cisteina (NAC), o semplicemente acetilcisteina, è un derivato N-acetilato dell’amminoacido cisteina. La cisteina si trova in alimenti ricchi di proteine compreso la ricotta, lo yogurt, la carne, il germe del frumento e i fiocchi di avena. Aiuta fortemente a sintetizzare il glutatione, l’antiossidante e disintossicante naturale più importante dell’organismo,in quanto partecipa direttamente alla neutralizzazione dei radicali liberi e mantiene gli antiossidanti interni, come la vitamina C ed E, nella loro forma ridotta, cioè attiva. La carenza di glutatione (congenita o acquisita nel corso dell’esistenza a causa di vaccinazioni, assunzioni di farmaci o alimentazione inadatta) determina il precoce invecchiamento cellulare, sistemico ed organico. Ha una grande capacità disintossicante grazie alla sua facoltà di chelare i metalli pesanti e tossici quali piombo, cadmio, mercurio ed alluminio eliminandoli dal corpo. Nota soprattutto per le sue capacità di dissolvere il muco migliorando le condizioni di bronchite e influenza, viene utilizzata anche per ridurrei danni a reni e fegato connessi con dosi eccessive di paracetamolo. Insieme ad altri antiossidanti come la vitamina C ed E, il Selenio e il Beta Carotene, protegge dagli effetti dannosi del fumo. La N-acetilcisteina ha dimostrato di ridurre la proliferazione di determinate cellule di rivestimento del colon e può ridurre il rischio di cancro al colon nelle persone con polipi ricorrenti nel colon. La sua azione come antiossidante e precursore del glutatione può anche contribuire ad un effetto protettivo contro il cancro.
La vitamina D è conosciuta soprattutto per il suo ruolo nello sviluppo e benessere delle ossa ma è altrettanto importante per le funzioni metaboliche che riguardano il cuore, il sistema nervoso e gli occhi. Tuttavia non è sempre facile ottenere abbondanti e sicure quantità di vitamina D. Viene comunemente definita la vitamina del sole perché la vitamina D naturale, nota anche come D3 , si forma quando i raggi ultravioletti del sole che colpiscono l’epidermide, trasformano una forma di colesterolo (provitamina 7-deidrocolesterolo) in una sintesi di vitamina D sotto la pelle, soddisfacendone il fabbisogno. La migliore sorgente di Vitamina D naturale è l’olio di fegato di pesce che, a differenza delle forme sintetizzate di vitamina D, è l’identica sostanza che viene prodotta dal nostro organismo. La carenza di vitamina D è oggi universale e colpisce la quasi totalità della popolazione, specie nei paesi al di sopra del 35° parallelo come l’Italia. Maggiore è la latitudine, meno efficaci sono i raggi ultravioletti nel produrre la vitamina. Svolge una funzione regolatrice fondamentale nel metabolismo del calcio e per il suo assorbimento attraverso le pareti intestinali, facendone aumentare il livello nel siero ematico contribuendo a formare e mantenere le ossa forti. Aiuta il sistema nervoso, rende la pelle più luminosa e previene l’osteoporosi, soprattutto quando ci si avvicina alla menopausa. La Vitamina D aiuta il rafforzamento del sistema immunitario in modo da renderci meno esposti all’influenza e alle malattie in generale. La carenza di vitamina D può portare ad una maggiore incidenza di cancro come: seno, polmone, colon e prostata. Recenti studi hanno dimostrato che un’adeguata assunzione di vitamina D è in grado di proteggere l’organismo da alcuni tipi di tumore, grazie alle sue proprietà anti-proliferative nei confronti delle cellule malate. La vitamina D ha un effetto protettivo contro il cancro con modalità differenti, tra cui: l’aumento dell’auto-distruzione delle cellule mutate che, se si moltiplicano, potrebbero portare al cancro; la riduzione della diffusione e della riproduzione delle cellule tumorali; la differenziazione delle cellule: le cellule tumorali spesso mancano di differenziazione; la riduzione della crescita di nuovi vasi sanguigni da quelli preesistenti, che è un passo nella transizione dei tumori cancerosi dormienti verso il cancro. Viviamo in armonia con la Natura per difendere e mantenere la nostra salute