Olio di semi di zucca alleato per la salute dei capelli

La calvizie è un fenomeno molto diffuso nelle donne; stress, trattamenti cosmetici aggressivi e inquinamento ambientale sono tra le cause scatenanti. Uno studio ha evidenziato come l’olio di semi di zucca sia un valido alleato nel contrastare questa grave condizione che colpisce milioni di donne.

I benefici dell’olio di semi di zucca sono da sempre conosciuti ed apprezzati dalla comunità medico scientifica per le sue molteplici proprietà utili in diverse eziologie come: eventi vermifughi, infiammazioni e per contrastare la calvizie maschile e femminile.
Con rifermento alla calvizie, un recente studio ha evidenziato come l’olio di semi di zucca sia un valido alleato per il trattamento della caduta dei capelli nelle donne. Una condizione che a causa di stress, inquinamento ambientale e trattamenti cosmetici aggressivi, colpisce un numero sempre più crescente di donne che, per fattori culturali, vedono compromessa la propria femminilità.

     Caduta di capelli nella donna e olio di semi di zucca

Lo studio in esame ha voluto paragonare, in relazione alla caduta dei capelli nelle donne, l’efficacia clinica dell’olio di semi di zucca in relazione ad una comune schiuma cutanea contenente minoxidil al 5%, un principio attivo che se applicato a livello cutaneo può favorire la ricrescita di capelli e peli in donne affette da caduta dei capelli.
Lo studio in esame ha evidenziato come un certo quantitativo di acidi grassi saturi ed insaturi, tra cui l’acido linoleico e palmitico, beta-sitosterolo e all’acido linoleico, principali elementi costituenti dell’olio di semi di zucca che inibiscono attivamente l’enzima 5 α-reduttasi, un enzima prodotto primariamente dalle cellule del follicolo pilifero, il quale previene e tratta la caduta dei capelli.

    Olio di semi di zucca e calvizie

Lo studio ha visto coinvolti, per novanta giorni, sessanta donne affette dal fenomeno della caduta dei capelli, suddivise a loro volto in due gruppi: Gruppo A e Gruppo B.
Le pazienti sono state sottoposte a valutazioni cliniche due volte; ad un mese e mezzo dall’inizio del trattamento e alla fine dei novanta giorni.
Dalle valutazioni è emerso che tra i pazienti, di cui il Gruppo A, è stata rilevata una diminuzione significativa della diversità del fusto del capello in fase pre e post trattamento (30,5 ± 6,2%, 24,0 ± 4,02, p < 0,001, rispettivamente) e nel numero di capelli Vellus, noti anche come capello da bambino (22,5 ± 4,9 , 15,8 ± 2,2, p < .001, rispettivamente).

I peli che ricrescono in posizione verticale sono aumentati in modo rilevante, infatti, da (0.​13 ± 0.5) prima del trattamento a (0.9 ± 1.​0) nella fase Post-trattamento (p < .001).
Nel gruppo di riferimento B, si è osservata una riduzione significativa della diversità del fusto del capello pre e post trattamento (31,5 ± 6,3%, 21,3 ± 2,2, p <0,001, rispettivamente), così come i capelli Vellus “capello da bambino” (24,7 ± 6,4 , 19,5 ± 5,4, p = .02, rispettivamente).

Dai risultati dello studio è emerso come l’olio di semi di zucca possa essere un valido aiuto a contrastare la caduta dei capelli nelle donne. Tutto ciò, ci induce a pensare che la realizzazione di un prodotto a base di olio di semi di zucca, destinato alle donne affette da caduta dei capelli, possa essere un valido contributo per contrastare la caduta dei capelli nelle donne, nonché aiutare le donne a riscoprire la loro femminilità, molto spesso privata dalla caduta dei capelli.