Negli ultimi dodici mesi mobili i risultati realizzati dal mercato degli integratori alimentari sono positivi e caratterizzati da un incremento del fatturato del 7,4% e da una variazione positiva dei volumi di vendita del 6,6%. A seguito di tali variazioni, il valore di mercato, a fine periodo, ha superato i 2,6 miliardi di euro per un totale di quasi 187 milioni di confezioni vendute. L’andamento positivo coinvolge tutti i canali monitorati.
Mercato degli integratori: dinamiche distributive aggiornate ad aprile 2016
Fonte: elaborazione dati New Line Ricerche di Mercato e IRi (MAT aprile 2016)
In farmacia, i consumi crescono nell’anno mobile terminante ad aprile di 6 punti percentuali e il canale mantiene, a volume, la quota dell’84%.
Nel 78% dei casi, l’acquisto è guidato dal bisogno, un aspetto del comportamento del consumatore che può spiegare il ruolo chiave della farmacia come luogo di acquisto e del farmacista come interlocutore di riferimento. Nel 42% dei casi1, inoltre, è in farmacia che avviene la scelta del brand.
Fonte: elaborato da GfK: Gli integratori e il ruolo della farmacia – Workshop FederSalus, Bologna15 Aprile 2016
Il restante 16% dei consumi è concentrato complessivamente nel canale della grande distribuzione con trend di rilievo registrati negli iper+super sia a scaffale (+10,2%) sia nei corner (+8,8%). La dinamica positiva dei consumi sostiene incrementi del fatturato del 7,2% in farmacia, dell’8,2% negli iper+super e del 12,8% nei corner pharma. Tale dinamica, nei primi mesi del 2016, mostra una performance particolarmente interessante soprattutto per i corner pharma (+16% a volumi e +14% a valori).
Prendendo in esame le categorie protagoniste a valore, si rilevano dinamiche interessanti dal punto di vista della canalizzazione dei volumi di vendita: il canale della GDO ha un peso in termini di volumi di vendita superiore a quello rilevato a totale mercato nei segmenti del controllo peso (28,8%), dei tonici (21,5%) e dei sali minerali (18,7%). Sono appannaggio quasi esclusivo della farmacia i volumi generati dai prodotti per la tosse (98%), dai venotonici (97,7%), dagli antiacidi (96,9%), dalla categoria del benessere delle articolazioni (96,9%) e dai prodotti per la gravidanza e l’allattamento (96,3%).
Fonte: elaborazione dati New Line Ricerche di Mercato e IRi (MAT aprile 2016)