L’eucalipto (Eucalyptus globulus) viene utilizzato nelle malattie da raffreddamento, reumatiche e per altri disturbi; viene apprezzato inoltre, per uso esterno, come antiparassitario e antimicotico. Le foglie fresche sono state utilizzate tradizionalmente nella medicina cinese per il trattamento della dermatomicosi.
Il macrocarpal C è stato isolato dall’eucalipto ed è stato identificato come il componente principalmente responsabile dell’attività antimicotica. Gli autori di questo studio si sono proposti di indagare l’attività antifungina del macrocarpal C contro il fungo parassita Trichophyton mentagrophytes che può causare tinea pedis. La concentrazione antimicotica minima inibente (MIC) di macrocarpal C è stata determinata utilizzando il metodo standard CLSI M38-A2. La modalità d’azione di macrocarpal C è stata studiata utilizzando tre test in vitro: di permeabilità della membrana fungina mediante verde Sytox, sulla produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) tramite DCFDA e sulla frammentazione del DNA con test TUNEL. Come controlli positivi sono stati utilizzati la terbinafina e la nistatina. Dalla sperimentazione è emerso che la soppressione della crescita di T. mentagrophytes successiva al trattamento con macrocarpal C è risultata associata ad un aumento della permeabilità della membrana fungina (P = 0,0043 rispetto al controllo), ad un aumento della produzione di ROS intracellulare (P = 0,0063) e all’induzione di apoptosi in conseguenza della frammentazione del DNA (P = 0,0007).
Lo studio ha quindi dimostrato che l’azione antifungina di macrocarpal C è associata ad un aumento della permeabilità della membrana, di ROS intracellulare e della frammentazione del DNA.
Wong JH, Lau KM, Wu YO, Cheng L, Wong CW, Yew DT, et al. Antifungal mode of action of macrocarpal C extracted from eucalyptus globulus labill (lan an) towards the dermatophyte trichophyton mentagrophytes. Chin Med 2015;10:34