Licopene: il ruolo nella salute umana e nelle malattie croniche
Il licopene è un potente antiossidante lipofilo. È stato dimostrato che aumenta i livelli di glutatione e le attività degli enzimi antiossidanti, protegge il DNA, i lipidi e altre macromolecole. Studi sia in vitro che in vivo hanno dimostrato che questa sostanza, oltre ad avere proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, è dotata anche di attività anticancerogene e cardioprotettive.
Il licopene è un potente antiossidante lipofilo. È stato dimostrato che aumenta i livelli di glutatione e le attività degli enzimi antiossidanti, protegge il DNA, i lipidi e altre macromolecole. Studi sia in vitro che in vivo hanno dimostrato che questa sostanza, oltre ad avere proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, è dotata anche di attività anticancerogene e cardioprotettive.
Il licopene è uno dei più potenti antiossidanti tra i carotenoidi alimentari. È stato dimostrato che l’assunzione di licopene è associata a un ridotto rischio di malattie croniche, come il cancro e le malattie cardiovascolari. È stato riscontrato che i livelli di licopene nel siero e nei tessuti sono inversamente correlati all’incidenza di diversi tipi di cancro, tra cui il cancro al seno e il cancro alla prostata. Sebbene si ritenga che le proprietà antiossidanti del licopene siano le principali responsabili dei suoi effetti benefici, si stanno accumulando prove che suggeriscono che potrebbero essere coinvolti anche altri meccanismi.
Le malattie croniche, tra cui il cancro e le malattie cardiovascolari, sono le principali cause di morte nel mondo occidentale. Insieme ai fattori genetici e all’età, anche lo stile di vita e la dieta sono considerati importanti fattori di rischio. Circa il 50% di tutti i tumori è stato attribuito alla dieta.
Lo stress ossidativo indotto dalle specie reattive dell’ossigeno è uno dei principali focolai della ricerca recente relativa al cancro e alle malattie cardiovascolari. Le specie reattive dell’ossigeno sono molecole ossidanti altamente reattive che vengono generate endogenamente attraverso l’attività metabolica regolare, lo stile di vita e la dieta. Reagiscono con i componenti cellulari, causando danni ossidativi a biomolecole cellulari critiche come lipidi, proteine e DNA. Ci sono forti prove che questo danno possa svolgere un ruolo significativo nella causa di diverse malattie croniche.
Gli antiossidanti sono agenti protettivi che inattivano le specie reattive dell’ossigeno e quindi ritardano o prevengono significativamente il danno ossidativo. Gli antiossidanti come il superossido dismutasi, la catalasi e il glutatione perossidasi sono naturalmente presenti all’interno delle cellule umane.
Un altro antiossidante alimentare ritenuto importante nella difesa contro l’ossidazione è il licopene, di cui i pomodori sono un’importante fonte alimentare. Il licopene è un pigmento naturale sintetizzato da piante e microrganismi ma non da animali. È un carotenoide, un isomero aciclico del β-carotene. Il licopene è un idrocarburo altamente insaturo contenente 11 doppi legami coniugati e 2 non coniugati. Come poliene subisce isomerizzazione cis-trans indotta da luce, energia termica e reazioni chimiche. Il licopene da fonti vegetali naturali esiste prevalentemente in una configurazione all- trans, la forma più termodinamicamente stabile. Nel plasma umano, il licopene è presente come miscela isomerica, con il 50% come isomeri cis.
Il licopene è uno degli antiossidanti più potenti, con una capacità di spegnimento dell’ossigeno singoletto due volte superiore a quella del β-carotene e 10 volte superiore a quella dell’α-tocoferolo. È il carotenoide più predominante nel plasma umano. Il suo livello è influenzato da diversi fattori biologici e legati allo stile di vita. A causa della loro natura lipofila, il licopene e altri carotenoidi si concentrano nelle frazioni lipoproteiche a bassa e bassissima densità del siero. Il licopene si concentra anche nella ghiandola surrenale, nei testicoli, nel fegato e nella ghiandola prostatica, dove è il carotenoide più prominente. La distribuzione del licopene tessuto-specifica può essere importante nel ruolo di questo antiossidante. Tuttavia, a differenza di altri carotenoidi, i livelli di licopene nel siero o nei tessuti non si correlano bene con l’assunzione complessiva di frutta e verdura
Questa ‘umbrella review’, ossia una review di revisioni sistematiche e di metanalisi di studi clinici, ha indagato le prove di efficacia dell’associazione tra licopene e molteplici item di salute.
Su un totale di 174 articoli individuati nella letteratura internazionale, 17 articoli su 20 item di salute corrispondevano ai criteri definiti dai ricercatori e sono stati analizzati, producendo questi risultati. L’assunzione di licopene è risultata inversamente associata alla mortalità per tutte le cause (riduzione del 28%), per malattia coronarica, per malattie cerebrovascolari, tumore della prostata e gastrico. La metanalisi porta evidenze sufficienti circa la relazione protettiva tra licopene assunto e cancro della prostata, con relazioni dose-risposta.
Elevate concentrazioni sieriche di licopene sono state associate, inoltre, a riduzioni significative del rischio di ictus e di altre malattie cardiovascolari.
L’integrazione di licopene ha avuto effetti positivi su colesterolo LDL, pressione arteriosa sistolica e sulla funzione endoteliale. L’assunzione di licopene è risultata pertanto sicura e benefica per molteplici ambiti di salute nell’uomo. Gli autori della review osservano che la maggioranza delle prove ha qualità bassa o moderata secondo il metodo GRADE (Grades of Recommendation, Assessment, Development and Evaluation).
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