Quando l’effetto dell’inositolo è stato studiato in donne in postmenopausa con sindrome metabolica e nelle donne in gravidanza con diabete gestazionale, si è tradotto in miglioramenti a digiuno di insulina e livelli di glucosio nel sangue. In particolare, nelle donne in gravidanza con una storia familiare di diabete di tipo 2 l’integrazione con mioinositolo in tutta la gravidanza ha ridotto la glicemia in fase di OGTT (oral glucose tolerance test) e l’incidenza del diabete gestazionale.
Questo è il primo studio per testare l’effetto di inositolo nei bambini, con lo specifico obiettivo di determinare se esiste un effetto acuto sulla sensibilità all’insulina, quando somministrato prima di un test di tolleranza al glucosio. I risultati ottenuti dal team milanese indicano che l’aumento di insulina dopo l’assunzione di glucosio può essere attenuato quando viene somministrato prima del OGTT l’inositolo. In particolare, sembra che l’inositolo riduca l’aumento di insulina soprattutto nei bambini ad alto livello di insulina basale. Così i pazienti con elevati valori di insulina a digiuno potrebbero essere quelli con un beneficio maggiore dalla somministrazione di inositolo. Nello studio le correlazioni osservate non sono elevate, ma questo può essere dovuto al basso numero di unità nel campione analizzato ed è fondamentale un’analisi in dettaglio con grandi studi ad hoc per definire gli effetti terapeutici fisiologici e potenziali del loro utilizzo, ma gli inositoli potrebbero essere efficaci agenti non farmacologici nella prevenzione del diabete di tipo II nei bambini.
Mancini M, Andreassi A, Salvioni M, Pelliccione F, Mantellassi G, Banderali G. Myoinositol and D-Chiro Inositol in Improving Insulin Resistance in Obese Male Children: Preliminary Data. Int J Endocrinol. 2016