«E nei soggetti trattati con i dosaggi più elevati gli episodi di malattie respiratorie acute si sono quasi dimezzati» riprende l’autore, precisando che in questi pazienti è più che raddoppiata l’incidenza di cadute. E Ginde afferma: «Questa è una scoperta potenzialmente salva-vita, dato che attualmente esistono poche frecce all’arco del medico per combattere le malattie respiratorie acute, anche perché la maggior parte di esse sono di origine virale». Gli autori avvertono, tuttavia, che il loro studio non prova in modo definitivo che la vitamina D può prevenire le malattie respiratorie acute. «Se i nostri risultati verranno confermati da trial su casistiche più ampie, preferibilmente usando il dosaggio giornaliero per ridurre al minimo il rischio di caduta, il trattamento con vitamina D potrebbe portare un sostanziale beneficio in termini di salute pubblica attraverso la prevenzione delle malattie respiratorie acute nella popolazione in crescita degli anziani residenti in istituti di assistenza a lungo termine» concludono i ricercatori.
J Am Geriatr Soc. 2016. doi: 10.1111/jgs.14679
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jgs.14679/full