Prevenzione delle malattie autoimmuni: il ruolo della vitamina D e degli Acidi Grassi Omega 3
Il sistema immunitario è costituito da organi e cellule destinati a proteggere il corpo da batteri, parassiti, virus e cellule tumorali. Una malattia autoimmune è il risultato del sistema immunitario che attacca accidentalmente il corpo invece di proteggerlo. Non è chiaro perché il tuo sistema immunitario lo faccia. Uno studio americano ha testato sia la vitamina D che gli acidi grassi omega 3 per la prevenzione della malattia autoimmune all’interno di un grande studio nazionale randomizzato e controllato.
Il sistema immunitario è costituito da organi e cellule destinati a proteggere il corpo da batteri, parassiti, virus e cellule tumorali. Una malattia autoimmune è il risultato del sistema immunitario che attacca accidentalmente il corpo invece di proteggerlo. Non è chiaro perché il tuo sistema immunitario lo faccia. Uno studio americano ha testato sia la vitamina D che gli acidi grassi omega 3 per la prevenzione della malattia autoimmune all’interno di un grande studio nazionale randomizzato e controllato.
Ci sono oltre cento malattie autoimmuni conosciute. Quelli comuni includono il lupus, l’artrite reumatoide, il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.
Le malattie autoimmuni possono colpire molti tipi di tessuti e quasi tutti gli organi del corpo. Possono causare una varietà di sintomi, tra cui dolore, stanchezza (affaticamento), eruzioni cutanee, nausea, mal di testa, vertigini e altro ancora. I sintomi specifici dipendono dalla malattia esatta.
Il legame tra malattie autoimmuni e donne
I medici non sono sicuri del motivo per cui le malattie autoimmuni si verificano in primo luogo o perché le donne ne siano colpite più degli uomini. Una teoria è che livelli più elevati di ormoni nelle donne, specialmente durante l’età fertile, potrebbero rendere le donne più suscettibili alle malattie autoimmuni.
Tuttavia, questa idea non è stata ancora dimostrata: ci sono molti fattori che influenzano l’autoimmunità, sia genetica che ambientale.
Il ruolo di infezione e malattia
A livello di base, le malattie autoimmuni si verifica perché le difese naturali del corpo – il sistema immunitario – attaccano il tessuto sano del corpo. I ricercatori hanno diverse idee sul perché questo accade.
Quando il corpo avverte il pericolo di un virus o di un’infezione, il sistema immunitario si mette in moto e lo attacca. Questa è chiamata risposta immunitaria. A volte, cellule e tessuti sani sono coinvolti in questa risposta, provocando malattie autoimmuni.
Molti scienziati ritengono che questo sia ciò che causa l’artrite reumatoide, un tipo di malattia autoimmune che attacca le articolazioni. È anche comune che dopo aver avuto mal di gola, le persone sviluppino la psoriasi, una condizione autoimmune che causa chiazze di pelle spessa e squamosa.
Lo studio
In studi osservazionali, la vitamina D è stata incoerentemente associata a un rischio ridotto di diverse malattie autoimmuni, e manca un grande studio randomizzato e controllato. Gli acidi grassi omega 3 diminuiscono l’infiammazione sistemica e migliorano i sintomi in alcune malattie autoimmuni, ma nessuno studio ha verificato se l’integrazione abbassa il rischio di sviluppare malattie autoimmuni. Uno studio americano ha testato sia la vitamina D che gli acidi grassi omega 3 per la prevenzione della malattia autoimmune all’interno di un grande studio nazionale randomizzato e controllato.
Lo studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, ha arruolato uomini di almeno 50 anni e donne di almeno 55 anni in un disegno fattoriale a due a due. La randomizzazione alla vitamina D e/o agli acidi grassi omega 3 o al placebo è avvenuta in un arco temporale di 5 anni. I ricercatori hanno testato gli effetti della vitamina D e degli acidi grassi omega 3 sull’incidenza delle malattie autoimmuni. Le malattie autoimmuni incidenti diagnosticate dal medico sono state riportate dai partecipanti annualmente e confermate dalla revisione delle cartelle cliniche da parte di medici esperti per i criteri di classificazione (se esistenti). L’endpoint primario era il totale delle malattie autoimmuni incidenti, tra cui l’artrite reumatoide, polimialgia reumatica, malattia autoimmune della tiroide, psoriasi etc.
I risultati
I partecipanti sono stati arruolati e seguiti per una mediana di 5,3 anni. 18 046 si sono identificati come bianchi non ispanici, 5106 come neri e 2152 come altri gruppi razziali ed etnici. L’età media era di 67,1 anni. Per il braccio della vitamina D, 123 partecipanti nel gruppo di trattamento e 155 nel gruppo placebo avevano una malattia autoimmune confermata (hazard ratio 0,78, intervallo di confidenza 95% 0,61 a 0,99, P=0,05). Nel braccio degli acidi grassi omega 3, 130 partecipanti nel gruppo di trattamento e 148 nel gruppo placebo avevano una malattia autoimmune confermata. Rispetto al braccio di riferimento (placebo vitamina D e placebo acidi grassi omega 3; 88 con malattia autoimmune confermata), 63 partecipanti che hanno ricevuto vitamina D e acidi grassi omega 3, 60 hanno ricevuto solo vitamina D, e 67 hanno ricevuto solo acidi grassi omega 3 avevano confermato la malattia autoimmune.
L’integrazione di vitamina D per cinque anni, con o senza acidi grassi omega 3, ha ridotto la malattia autoimmune del 22%, mentre l’integrazione di acidi grassi omega 3 con o senza vitamina D ha ridotto il tasso di malattia autoimmune del 15%. Entrambi i bracci di trattamento hanno mostrato effetti maggiori rispetto al braccio di riferimento (vitamina D placebo e acidi grassi omega 3 placebo).
Fonte: Hahn J, Cook N, Alexander E, Friedman S, Bubes V, Walter J, Kotler G, Lee I, Manson J, Costenbader K. Vitamin D and Marine n-3 Fatty Acid Supplementation and Prevention of Autoimmune Disease in the VITAL Randomized Controlled Trial [abstract].