La pianta medicinale Astragalus membranaceus è stata utilizzata tradizionalmente per trattare numerose malattie. Negli ultimi decenni un numero importante di ricerche scientifiche ha confermato numerosi utilizzi tradizionali e ha perfezionato il profilo di efficacia degli estratti di questa pianta. Il principio attivo più importante presente nell’astragalo è l’astragaloside IV, che si è rivelato avere un potente effetto protettivo sull’ischemia focale/riperfusione, sulla malattia cardiovascolare, sulla malattia polmonare, sulla fibrosi epatica e sulla nefropatia diabetica.
Gli studi pubblicati negli ultimi decenni hanno documentato come l’astragaloside IV abbia effetti farmacologici multipli in termini di protezione cerebrale, come effetti antinfiammatori (gene target: IL-1β, caspasi-3; target proteici: p-JNK1/2, Cyt-C, caspasi-3, caspasi-9, ICAM, NF-κB), sullo stress ossidativo (gene target: HO-1; target proteici: caspasi-3, Nrf2, HO-1), sulla barriera emato-encefalica (target proteici: ZO1, MMP-9, AQP4), sul metabolismo energetico (gene target: caspasi 3; target proteici: bcl-2 ), sui mitocondri (target proteico: Bax, Bcl-2; inoltre mPTP, ATP, Cyt-C, ROS, caspasi-3) e altre attività neuroprotettive e specifiche sulla malattia di Parkinson.
Relativamente alla malattia di Parkinson è stato documentato che l’astragaloside IV ha effetti neuroprotettivi in quanto attenua la degenerazione dei neuroni dopaminergici indotta da 6-idrossidopamina (6-OHDA), promuove la crescita neuronale e aumenta la tirosina idrolasi (TH; implicata nella sintesi della dopamina) e l’ossido nitrico sintasi (NOS).
Un altro ambito di particolare rilievo per l’astragalo è la protezione cardiovascolare con attività sull’ipertrofia del miocardio (gene target: ANP, TLR4, Col I/II, ATP5D, Bcl-2, caspasi-3 e altri; target proteici: TLR4, CaN, GATA-4, FAT-3, ATP5D e altro), sull’ipossia (gene target: SOD- 1; target proteici: SOD-1, MDA), sullo stress ossidativo (target proteici: p-GSK-3β, p-VSAP, p-Akt, varie caspasi e altro), sull’endotelio (gene target: VEGF, KDR/Flk-1, E-selectina, VCAM-1 e altro; target proteici: p-Akt, E-selectina e altri).
Secondo gli autori della revisione l’astragalo, e l’astragaloside IV in particolare, ha un ampio potenziale di applicazioni terapeutiche. La revisione sintetizza sistematicamente gli effetti farmacologici, i meccanismi d’azione e la sicurezza dell’astragalo e dell’astragaloside IV.
Engineering Research Center of Chinese Traditional Veterinary Medicine, Beijing, Cina. Li L, Hou X, Xu R, Liu C, and Tu M. Research review on the pharmacological effects of astragaloside IV. Fundam Clin Pharmacol. 2017 Feb;31(1):17-36