In primavera avvengono cambiamenti attorno e dentro di noi e, senza dubbio, questo è il periodo migliore per pensare al nostro benessere e ritrovare la forma fisica. Scopriamo come la Natura, ancora una volta, ci viene in aiuto per eliminare le tossine accumulate durante l’inverno e rigenerare i nostri organi.
Il nostro percorso di depurazione inizia dal fegato: Il fegato è una ghiandola con un peso che può variare da 1 a 3 kg. E’ formato da cellule chiamate epatociti, responsabili delle importantissime funzioni epatiche: produce la bile che, emulsionando i grassi, rende possibile il loro assorbimento da parte dell’intestino; consente la glucogenesi, ovvero la formazione del glucosio, indispensabile per nutrire le cellule del corpo umano; è responsabile della sintesi del colesterolo; permette la sintesi dei trigliceridi; produce fattori di coagulazione come il fibrinogeno e la trombina; funziona quale deposito per la vitamina B12, il ferro e il rame. Distrugge le sostanze non più funzionali come l’emoglobino e l’ammoniaca. Inoltre, demolisce e cattura le sostanze tossiche assunte dal nostro corpo più o meno accidentalmente.
Carciofo foglie: svolge azione epatoprotettiva e antitossica che si manifesta su diverse sostanze, in particolare l’alcool. Coleretico e coalagogo, è stato dimostrato che con il suo impiego, il flusso biliare può essere aumentato fino al 90% in più rispetto ai valori basali, è indicato per trattamenti prolungati come nei casi di bile densa, sabbia biliare e tendenza a produrre calcoli nella cistifellea. Molto importante è la sua azione diuretica, promuove la funzione depuratrice renale, è utile per contrastare: gotta, reumatismi, litiasi urinaria, epatiti, insufficienza epatica, colecistiti e steatosi epatica. I principi attivi in esso contenuti influiscono anche nel ricambio del colesterolo e dei trigliceridi, siano essi di origine alimentare o endogena, aiutando a mantenerne bassi i livelli a tutto vantaggio dell’apparato cardiovascolare.
Cardo Mariano semi: ha eccellenti proprietà epatoprotettive e stimolanti la funzionalità epatica. Numerosi studi clinici hanno evidenziato l’attività epatoprotettiva della silimarina, e in particolare della silicristina e silidianina, nei confronti di agenti tossici (alcool, agenti inquinanti, solventi, veleni) aumentando l’attività metabolica delle cellule epatiche. È utilizzato nel trattamento delle epatiti e dell’itterizia come nelle condizioni dove il fegato è sotto stress. Svolge azione antiossidante: previene l’ossidazione dei lipidi e la distruzione delle membrane cellulari. È diuretico, coleretico, colagogo, galattagogo, antidepressivo.
Curcuma radice: numerosi studi hanno dimostrato che la curcuma può migliorare il funzionamento del fegato, grazie al suo impiego, infatti, il tessuto del fegato viene riparato e addirittura rigenerato. Altri studi hanno collegato in maniera effettiva questo agente nel combattere il cancro al fegato e nel miglioramentodei fibromi del fegato. La curcuma è stata utilizzata per millenni come rimedio per i problemi epatici in quanto è in grado di aumentare la secrezione della bile senza modificarne la composizione, di stimolare la contrazione della colecisti ed ha la proprietà di aumentare la produzione di bile ed acidi biliari. È inoltre un potente antinfiammatorio, antiossidante, ipocolesterolomizzante e antimicrobico.
Desmodium foglie: gli studi farmacologici hanno evidenziato un’attività epatoprotettiva in particolare sulle transaminasi. Secondo alcuni studi infatti, il Desmodium agisce riducendo il livello di transaminasi e bilirubina e in fase di sofferenza epatica impedisce il passaggio alla cronicità. Tale caratteristica fa di questo vegetale un rimedio utile in caso di patologie degenerative croniche come cirrosi ed epatiti prevalentemente di tipo A e B. Sempre a livello epatico, promuove efficacemente la rigenerazione del tessuto danneggiato da sostanze tossiche, veleni o abuso difarmaci chimici. Tutte le epatiti tossiche, anche gravi, reagiscono infatti perfettamente al Desmodium, indipendentemente dall’eziologia. Molto utile nella prevenzione degli effetti collaterali dovuti dalla chemioterapia e durante la stessa come protettore. Anche in presenza di danno epatico già evidente, il Desmodium ha dimostrato di portare a significativi miglioramenti dei parametri clinici e biologici, in quanto agisce stimolando la rigenerazione delle cellule epatiche anche se la prevenzione rimane la scelta più efficace. Recenti ricerche hanno portato alla luce anche altre importanti potenzialità che riguardano questa pianta: le sue foglie e dei suoi gambi infatti possiedono proprietà anallergiche efficaci soprattutto nel trattamento dell’asma e delle allergie che interessano i bronchi, ma non solo. L’elevato contenuto di flavonoidi, composti polifenolici e antociani, aumentano il potere terapeutico del Desmodium conferendogli anche una notevole azione antiossidante e antiradicalica, azione che sappiamo avere un ruolo vitale nel prevenire l’avanzamento degli stress ossidativi e promuovere un buono stato di salute generale.
Galanga rizoma: svolge azione antibatterica contro i germi come streptococchi, stafilococchi e i bacilli coliformi. Digestiva è utile in caso di lenta o cattiva digestione. È spasmolitica, antinfiammatoria e calma i dolori di stomaco. Allevia la nausea e previene i gonfiori intestinali, è efficace contro i bruciori di stomaco e per contrastare i sintomi associati ad ernia iatale; nelle disappetenze aiuta a stimolare l’appetito. Le prostaglandine in essa contenute sono utili come antinfiammatorio reumatico, è efficace nei disturbi circolatori, negli stati di debolezza e migliora la funzionalità articolare.
Tarassaco radice: per l’importante contenuto in inulina e flavonoidi è uno dei più efficaci vegetali disintossicanti e depurativi. Pur agendo principalmente su fegato e cistifellea, aiutando l’eliminazione dei prodotti di rifiuto, stimola anche i reni favorendo l’eliminazione delle tossine. Ha proprietà antinfiammatorie e purificanti nei confronti del fegato, svolge azione epatoprotettiva, è indicato quindi in caso di insufficienza epatica, itterizia e calcoli biliari. Gli effetti diuretici e l’abbondanza di potassio contribuiscono a regolare la pressione arteriosa e la quantità di fluidi corporei. È utilizzata anche per contrastare: stipsi, patologie artritiche compresa l’osteoartrite e la gotta.
Boldo foglie: le componenti attive del boldo conferiscono al vegetale una generale azione disintossicante e colagoga, fluidifica la bile di cui aumenta la secrezione e ne diminuisce la viscosità. Per la sua attività coleretica aiuta l’evacuazione dei calcoli biliari. È impiegato nelle cure depurative stagionali, come protettore epatico, utile per prevenire danni al fegato e nella lieve insufficienza epatica e biliare. Le proprietà digestive lo rendono utile per contrastare la digestione lenta, favorisce la secrezione gastrica e migliora la digestione dei grassi. L’attività antiossidante, particolarmente accentuata sugli epatociti è in grado di ridurre il danno ossidativo, proteggendo tali cellule dalla degenerazione e l’organo in toto da patologie ossidative.
Fumaria sommità: svolge funzione depurativa sul fegato e in generale su tutto l’organismo e riesce ad intervenire sull’atonia intestinale. La fumaria è anfocoleretica, regola il funzionamento del fegato e interviene sulla vescicola biliare, regolarizza la secrezione biliare, infatti, ha il potere di aumentare le secrezioni quando sono insufficienti e di ridurle quando invece sono presenti in misura eccessiva. Previene i calcoli biliari, favorisce la digestione, facilita il drenaggio delle tossine. Diminuisce inoltre la viscosità del sangue e mantiene elastica la parete arteriosa.
Fieno Greco semi: epatoprotettivo è utile nella cura delle affezioni epatiche, in particolare, il suo contenuto in colina previene l’accumulo di lipidi nel fegato e aumenta la sintesi epatica dei fosfolipidi. Il complesso di vitamine B e l’acido nicotinico, in esso contenuti, intervengono sia come attivatori enzimatici che come protettori della funzionalità epatica. Gli acidi grassi, infine, contribuiscono a diminuire il tasso di colesterolo epatico. Ha proprietà ricostituenti e stimolanti, anaboliche, stimolanti neuro-muscolari, antianemiche e osteogeniche. Svolge inoltre attività galattogena con aumento della secrezione lattea. Concludiamo con una breve carrellata di altri vegetali indicati per la depurazione del fegato:
Achillea: utile per favorire le normali funzioni dell’apparato digerente. I principi amari sollecitano la produzione di succhi gastrici, favoriscono l’elaborazione del cibo ingerito, migliorano la funzionalità dello stomaco, favoriscono l’eliminazione di scorie e tossine, contribuiscono a disintossicare il fegato. Aumentando la quantità di bile presente nel fegato porta quindi benefici al processo digestivo. Svolge azione diuretica eliminando tossine e liquidi presenti nel corpo.
Camomilla: è utilizzata come rimedio specifico per ogni problema di tipo digestivo legato alla tensione nervosa, all’ansia e allo stress. Grazie alla sua capacità di rilassare la parete intestinale, di regolare la peristalsi e nel contempo di ridurre il gonfiore ed aumentare il flusso di bile, è utile per dolori addominali, crampi, indigestione, acidità, flatulenza, gonfiori, malattia di Crohn, colite ulcerosa e sindrome del colon irritabile.
Uva Ursina: la presenza dei flavonoidi favorisce il buon funzionamento del fegato proteggendolo ed aiutandolo a smaltire le tossine in eccesso. È uno dei migliori antisettici urinari esistenti in natura. L’azione principale è svolta dall’arbutina che viene trasformata nell’intestino, quindi passa attraverso il fegato e infine arriva nell’apparato urinario, dove, liberando una particolare sostanza, l’idrochinone, svolge la sua azione antibatterica. Nella delicata fase di passaggio fra due stagioni sosteniamo il nostro organismo e aiutiamolo a rimodulare le sue energie; accantoniamo i cibi troppo elaborati e lasciamo spazio alla semplicità data dalla freschezza e stagionalità degli alimenti. Prendiamoci cura del nostro fegato che saprà ripagarci donandoci una pelle più luminosa, una migliore digestione, maggiore vitalità, energia e lucidità mentale