Fungo medicinale della tradizione cinese: Proprietà antibatteriche e antitumorali
Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha isolato diversi suoi composti attivi dimostrando, con esperimenti fitochimici e farmacologici, che l’estratto grezzo di Polyporus umbellatus svolge diverse funzioni biologiche e può essere utilizzato nei settori alimentare, farmaceutico e cosmetico.
Polyporus umbellatus (Pers.) è un fungo saprofita che cresce in estate e in autunno sulle radici di faggi, aceri e querce.
Il suo corpo fruttifero è composto di molte cappelle piuttosto piccole, rotondeggianti di colore marrone chiaro, fuse insieme in una struttura che può raggiungere i 30-50 cm. Fungo commestibile e medicinale, viene tradizionalmente utilizzato in medicina cinese, dove è chiamato Zhu Ling, per il trattamento dei problemi dell’apparato urinario e come diuretico naturale.
Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha isolato diversi suoi composti attivi dimostrando, con esperimenti fitochimici e farmacologici, che l’estratto grezzo di Polyporus umbellatus svolge diverse funzioni biologiche e può essere utilizzato nei settori alimentare, farmaceutico e cosmetico.
Questo articolo, descrive in sintesi i componenti e le sostanze attivi di Polyporus umbellatus e iI suo meccanismo d’azione, con il fine di promuovere lo sviluppo e l’applicazione di questo fungo nell’industria alimentare, farmaceutica e cosmetica.
Sulla base delle pubblicazioni relative al Polyporus umbellatus selezionate sulle banche dati online CNKI, Google Scholar e Web of Science, vengono descritti tutti i princìpi attivi dotati di strutture chiare ed è esposta l’efficacia funzionale del Polyporus umbellatus in relazione agli effetti delle diverse sostanze attive.
I principali costituenti chimici del Polyporus umbellatus sono polisaccaridi e steroli, mentre tra i composti secondari si segnalano acidi grassi e fenoli che, nel loro insieme, conferiscono al Polyporus umbellatus proprietà antitumorali, antibatteriche, diuretiche, anitiossidanti e di potenziamento del sistema immunitario, verificate con sperimentazioni in vivo e in vitro; le ricerche cliniche sono invece ancora limitate.
Le ricerche farmacologiche in vitro o in vivo, associate alla pratica clinica e alla tradizione d’uso, forniscono dunque un importante sostegno per l’impiego di questo fungo medicinale della tradizione cinese.
Tuttavia, a causa della sua complessa composizione, è necessario approfondirne ulteriormente il meccanismo d’azione nonché il potenziale effetto sinergico o antagonista dei suoi princìpi attivi.
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Fonte: He O, Ren Y, Hua X, Zhang J, Zhang B, Dong J, Efferth T, Ma P. Phytochemistry and bioactivities of the main constituents of Polyporus umbellatus (Pers.) Fries. Phytomedicine.
