Una serie di osservazioni suggeriscono che i polifenoli presenti nei vegetali sono correlati a effetti fisiologici legati al metabolismo e alla densità minerale ossea. In questa ricerca sono stati utilizzati dei microarray di DNA allo scopo di identificare i geni differenzialmente espressi che risultano rilevanti per la salute delle ossa (comparazione con genoteca). In particolare sono stati raccolti e valutati, con microarray di DNA, campioni di sangue intero periferico ottenuti da donne in post-menopausa trattate con due combinazioni fisse di estratti fitoterapici standardizzati in contenuto di polifenoli. Si è trattato di uno studio a disegno aperto della durata di 28 giorni che ha coinvolto donne sane in post-menopausa che sono state assegnate random a uno dei tre gruppi sperimentali. Ognuno dei tre gruppi ha assunto una delle tre combinazioni previste:
una combinazione ad azione anti-riassorbimento (AR) con estratti di melograno (Punica granatum) e di semi d’uva (Vitis vinifera);
una combinazione che promuove la formazione ossea (BF) composta di quercetina (Dimorphandra mollis Benth) e di liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.);
una combinazione di tutti e quattro gli estratti vegetali (AR più BF).
Dalla sperimentazione è emerso che la combinazione AR ha sotto-regolato un certo numero di geni coinvolti nella riduzione del riassorbimento osseo, tra questi la catepsina G (CTSG) e TACR1. La combinazione AR ha anche up-regolato geni associati con la formazione di matrice extracellulare tra cui l’HSPG2 e HYAL1. Al contrario, il trattamento con la combinazione BF ha provocato una up-regolazione della proteina morfogenetica dell’osso 2 (BMP-2) e di COL1A1 (collagene di tipo I e α1), geni che sono collegati con la formazione di osso e di collagene, mentre ha down-regolato geni legati all’osteoclastogenesi.
Il trattamento con una combinazione di tutti e quattro gli estratti ha avuto un effetto nettamente diverso sull’espressione dei geni rispetto ai risultati dell’assunzione delle singole combinazioni AR e BF individualmente. Questi ultimi risultati potrebbero essere dovuti a molteplici sistemi di feedback di bilanciamento dell’attività di osteoblasti e osteoclasti.
Gli autori dello studio ritengono che questa ricerca indichi che gli estratti di melograno, semi d’uva, quercetina e liquirizia possono modulare l’espressione genica dei processi osteoclastici e osteogenici.
Nutrilite Health Institute, Buena Park, CA, USA. Lin Y e al. Bone health nutraceuticals alter microarray mRNA gene expression: A randomized, parallel, open-label clinical study.Phytomedicine. 2016 15;23(1):18-26