Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i disturbi psichiatrici come l’ansia e la depressione sono tra le principali cause di disabilità a livello mondiale nei giovani. Il 15-20% dei giovani sotto i 18 anni prova ansia o disturbi depressivi come ansia da separazione (8%), fobie specifiche (10%) e fobia sociale (7%). L’identificazione di trattamenti efficaci per il trattamento di questi disturbi nei bambini e negli adolescenti è un passaggio importante per evitare che problemi di salute mentale sorti durante l’infanzia si trasformino in disturbi psichiatrici più seri durante l’età adulta. Il trattamento primario dell’ansia e della depressione in età pediatrica comprende un intervento farmacologico, non sempre ben accetto dai pazienti e dai loro genitori e con possibili effetti avversi, con supporto psicologico che richiede costanza e impegno anche in termini di tempo.
Per il trattamento dei disturbi legati all’umore in età giovanile vi è un manifesto interesse nei confronti dei rimedi a base di erbe, finora poco indagati in questa fascia d’età. Tra questi lo zafferano a supporto dei cui effetti antidepressivi ed ansiolitici in età adulta vi sono diverse evidenze scientifiche. Rispetto all’iperico, tra i più comuni antidepressivi naturali, lo zafferano ha l’ulteriore vantaggio di presentare un profilo di sicurezza maggiore ed una più bassa interazione farmacologica.
Un gruppo di ricercatori australiani e spagnoli ha condotto uno studio clinico in doppio cieco, randomizzato, con il controllo del placebo per valutare gli effetti benefici di un estratto di zafferano (Crocus sativus L.) standardizzato al 3,5% in un complesso di safranale e isomeri della crocina ed assunto alla dose di 14 mg due volte al giorno per 8 settimane, da un gruppo di 80 ragazzi adolescenti, di età compresa tra i 12 e i 16 anni, con ansia o sintomi depressivi da lievi a moderati. L’efficacia dell’estratto di zafferano è stata messa a confronto con un placebo. I sintomi di depressione e ansia sono stati valutati utilizzando le versioni per giovani e per genitori di una scala di valutazione dei sintomi dell’ansia e della depressione (RCADS – Revised Child Anxiety and Depression Scale). La scala di autovalutazione RCADS comprende le seguenti sottoscale: ansia da separazione, fobia sociale, ansia generalizzata, panico, ossessioni/compulsioni e depressione. Il questionario di autovalutazione è stato compilato da ragazzi e genitori prima che iniziasse lo studio e dopo 2, 4, 6 e 8 settimane.
Al termine dello studio, il trattamento con l’estratto di zafferano si è dimostrato efficace nel ridurre i sintomi di interiorizzazione generale e ha mostrato, rispetto al placebo, effetti benefici maggiori sui sintomi associati ad ansia di separazione, depressione e fobia sociale. Tuttavia, questi miglioramenti positivi sono stati segnalati principalmente dai ragazzi, poiché i genitori hanno notato benefici poco consistenti.
Le poche reazioni collaterali riportate sono state di lieve entità e non è stata rilevata alcuna differenza significativa negli effetti avversi tra il gruppo sperimentale e quello placebo. Per valutare l’efficacia della distribuzione “randomizzata” dei soggetti nei due gruppi (sperimentale e placebo), a ragazzi e genitori è stato chiesto, al termine dello studio, di identificare a quale gruppo erano stati assegnati. Il 41% dei ragazzi ed il 36% dei loro genitori hanno correttamente indovinato la destinazione, il 35% sia degli uni che degli altri hanno dato risposta incerta, mentre i restanti hanno risposto in modo non corretto.
I risultati di questo studio forniscono le prime prove a supporto degli effetti benefici di un estratto di zafferano standardizzato nell’alleviare i sintomi dell’ansia e della depressione nei giovani. Sono tuttavia necessarie ulteriori ricerche per individuare dosi e durata del trattamento ottimali per raggiungere l’effetto desiderato. I benefici riportati sono il risultato di valutazioni soggettive con risposte talora discordanti tra genitori e figli. Queste divergenze potrebbero riflettere una debolezza nell’uso dei questionari di autovalutazione come unica misura dell’efficacia del trattamento. Questi primi risultati positivi necessitano pertanto di essere confermati attraverso parametri clinici specifici e ulteriori studi dovrebbero essere condotti allo scopo di chiarire i meccanismi attraverso cui lo zafferano svolge i suoi effetti benefici su depressione e ansia.
FONTE: Journal of Affective Disorders. Pubblicato on line prima della stampa DOI: 10.1016/j.jad.2018.02.070. affron®, a standardised extract from saffron (Crocus sativus L.) for the treatment of youth anxiety and depressive symptoms: A randomised, double-blind, placebo-controlled study. AUTORI: A.L. Lopresti, P.D. Drummond, A.M. Inarejos-García, M. Prodanov.