Ogni giorno, attraverso la dieta, assumiamo circa 300-500 mg di colesterolo, ai quali si aggiungono altri 800-1200 mg di colesterolo biliare rilasciato dalla cistifellea insieme a acidi biliari e fosfolipidi utili a favorire la digestione e l’assorbimento dei lipidi. Ad essere assorbito è mediamente il 50% della quantità totale di colesterolo presente nell’intestino; il resto viene eliminato con le feci.
Una piccola parte del colesterolo alimentare è in forma di estere e viene trasformato in colesterolo libero da parte delle colesterolo-esterasi pancreatiche. A questo punto il colesterolo libero viene emulsionato in micelle ad opera della bile che contiene fosfolipidi, acidi e sali biliari e monogliceridi. Il colesterolo micellare può quindi attraversare la fase acquosa che sta a contatto con le membrane cellulari degli enterociti ed essere così assorbito.
Studi recenti hanno indentificato le catechine del tè verde come i composti polifenolici più efficaci nell’inibire la solubilità del colesterolo micellare nell’intestino tenue, grazie alla capacità dell’epigallocatechina gallato (EGCG) di ridurre la solubilità della fosfatidilcolina e del colesterolo all’interno della soluzione micellare. Questo fenomeno, aumentando l’escrezione fecale di colesterolo, si traduce in un effetto ipocolesterolemizzante dell’EGCG. Effetti simili sul colesterolo si sono osservati in studi in vitro con una particolare formulazione a base di un estratto di polifenoli di mela Annurca.
La Melannurca Campana o mela Annurca è una cultivar pregiata di mela tipica della regione Campania. Nel 2006 è stata ufficialmente riconosciuta come prodotto IGP (indicazione geografica protetta) ed iscritta nel corrispondente registro.
Le procianidine oligomeriche della mela Annurca, specialmente la procianidina dimerica B2, potrebbero agire sul colesterolo con un meccanismo simile alle catechine del tè verde.
Un gruppo di ricerca italiano ha condotto un trial clinico in doppio cieco con il controllo del placebo per valutare l’efficacia di un estratto acquoso di Annurca (AMD), microincapsulato in maltodestrine, sull’estrazione fecale di colesterolo e, nel contempo, attraverso studi in vitro, si è cercato di confermare il meccanismo d’azione sopra ipotizzato.
Allo studio clinico hanno partecipato 50 soggetti di età compresa tra i 18 e gli 83 anni con elevati livelli sierici di colesterolo, LDL e trigliceridi. La sperimentazione è durata 10 giorni ed è stata preceduta da una settimana di washout (interruzione del trattamento) con successivo interscambio dei due gruppi. Durante lo studio, ai partecipanti, la cui dieta è stata predisposta da un nutrizionista, è stato chiesto di assumere, mezzora dopo i due pasti principali, un uovo bollito (apporta circa 185 mg di colesterolo) ed una capsula contenente o 500 mg di AMD (gruppo sperimentale) o di un placebo.
Al termine del periodo sperimentale, nei soggetti trattati con AMD si è osservato, rispetto al gruppo placebo, un incremento significativo (+35% circa) del colesterolo escreto con le feci (102.1 ± 23.9 mg di colesterolo totale vs 74.1 ± 22.6 mg, quantità calcolata su 3 giorni).
Studi in vitro per valutare le interazioni di estratti di polifenoli dalla mela con i sali degli acidi biliari delle micelle hanno mostrato che AMD possiede un’efficacia maggiore nel diminuire la solubilità del colesterolo micellare rispetto ad altri tre estratti acquosi di mela (Annurca, Golden Delicious and Pink Lady). La quantità di colesterolo che precipita con tale formulazione è all’incirca l’85,7% contro il 58,3% precipitato con un estratto semplice della stessa cultivar di mela. A ridurre la solubilità del colesterolo micellare sono probabilmente le procianidine dimeriche dell’estratto di Annurca che, al pari dell’EGCG del tè verde, contengono il gruppo chimico del pirogallolo (o galloilico). E’ attraverso questo gruppo, infatti, che le procianidine dimeriche e l’EGCG interagendo con la fosfatidilcolina diminuiscono la solubilità del colesterolo.
Nonostante AMD abbia un contenuto in polifenoli più basso rispetto agli altri tre estratti di mela, l’efficacia maggiore potrebbe derivare dalla sua particolare formulazione tecnologica. Data la bassa solubilità dei polifenoli in soluzione acquosa, le maltodestrine nelle quali l’estratto di Annurca viene microincapsulato servono a facilitare l’accesso dei polifenoli nelle micelle.
I risultati di questo studio dimostrano quindi che l’estratto acquoso di Annurca, microincapsulato in maltodestrine, potrebbe essere un rimedio efficace per abbassare l’assorbimento di colesterolo in individui sani, chiarendo nel contempo i meccanismi d’azione che porterebbero a tali effetti.
FONTE: PharmaNutrition. Pubblicato on line prima della stampa DOI: 10.1016/j.phanu.2018.05.001. A nutraceutical formulation based on Annurca apple polyphenolic extract is effective on intestinal cholesterol absorption: A randomised, placebo-controlled, crossover study. AUTORI: G.C. Tenore, A. Carotenuto, D. Caruso, G. Buonomo, M. D’Avino, D. Brancaccio, R. Ciampaglia, M. Maisto, C. Schisano, E. Novellino.