Le informazioni sui sintomi e sulle prove radiografiche sono state raccolte ogni anno per quattro anni nello studio OAI e valutate dopo 9 anni nello studio Framingham Offspring; sono stati inoltre raccolti dati su fattori con potenziale influenza sulla malattia, quali lesioni o interventi chirurgici al ginocchio, farmaci e stile di vita, compreso l’uso di tabacco e di alcool e l’esercizio fisico. Dopo 4 anni, tra i 4.051 partecipanti all’OAI con dati completi sull’introduzione di fibre con la dieta, 869 ginocchia mostravano sintomi, 152 mostravano prove radiografiche di osteoartrosi, e il dolore era peggiorato in 1.964. Dopo una media di 9 anni, tra i 971 partecipanti al Framingham Offspring con dati dietetici completi sulla fibra, 143 ginocchia erano sintomatiche e 175 mostravano prove radiografiche di osteoartrosi. Con l’analisi dei dati si è riscontrato che una maggiore assunzione di fibre è associata a un rischio minore di osteoartrosi del ginocchio dolorosa. Inoltre, tra i partecipanti dell’OAI, mangiare più fibre in generale è stato associato a un rischio significativamente inferiore di peggioramento del dolore al ginocchio. Anche dopo aggiustamento per fattori con potenziale influenza queste conclusioni si sono mantenute valide. «Si tratta di uno studio osservazionale, per cui non si possono trarre conclusioni su cause ed effetti» affermano i ricercatori che poi concludono: «Tuttavia, questi dati dimostrano un’associazione costante tra l’assunzione totale di fibre l’osteoartrosi del ginocchio in queste due ampie popolazioni».
Ann Rheum Dis. 2017. doi: 10.1136/annrheumdis-2016-210810 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28536116