Uno studio ha indagato le proprietà neuroattive di una serie di composti presenti nei licheni: alcuni depsidi (atranorina, acido usnico), alchil depsidoni (acido fisodico) e l’acido perlatolico per la loro attività neurotrofica, neurogena e acetilcolinesterasi (AChE).
L’attività neurotrofica è stata determinata utilizzando cellule di neuroblastoma murino Neuro2A. Sono stati eseguiti test MTT per valutare la citotossicità dei composti ad attività neurotrofica ottimale. Cellule Neuro2A trattate con i composti neurotrofici sopra indicati sono state processate con rt-PCR allo scopo di valutare l’induzione di geni che codificano per i marker neurotrofici BDNF e NGF. Tramite Western Blot sono stati poi valutati i livelli di acetil-H3 e acetil-H4, i marker epigenetici associati all’attività neurotrofica e/o neurogena. La proprietà neurogena dei composti è stata determinata utilizzando colture primarie murine ippocampali. L’attività di inibizione AChE è stata valutata utilizzando il metodo di Ellman.
In uno screening preliminare sulla crescita di cellule Neuro2A è emerso che atranorina, acido perlatolico, acido fisodico e (+)-acido usnico hanno attività neurotrofica. Fatta eccezione per l’acido usnico, questa attività è stata osservata senza l’insorgere di effetti citotossici.
L’acido perlatolico sembra essere particolarmente promettente sia per l’attività di inibizione di AChE sia per una potente attività pro-neurogenica. Inoltre, i composti neurotrofici atranorina, acido perlatolico e acido fisodico hanno anche modulato l’espressione genica di BDNF e NGF. Infine, in cellule Neuro2A, l’acido perlatolico ha determinato un aumento dei livelli di acetil-H3 e acetil-H4.
Conclusioni dello studio sui composti presenti nei licheni di interesse per il sistema nervoso centrale
I depsidi e depsidoni presenti nei licheni hanno mostrato proprietà neuroattive, sia in vitro (cellule Neuro2A) sia ex vivo (cellule staminali neurali o cellule progenitrici) e possono quindi rappresentare delle risorse terapeutiche per il trattamento di disturbi del sistema nervoso centrale.
La ricerca è stata realizzata da vari istituti, fra i quali: PNSCM-UMRCNRS 6226, ISCR, Faculté des Sciences Pharmaceutiques et Biologiques, Université Européenne de Bretagne, Université de Rennes 1, Francia.
Reddy RG, Veeraval L, Maitra S, Chollet-Krugler M, Tomasi S, Dévéhat FL, Boustie J, and Chakravarty S. Lichen-derived compounds show potential for central nervous system therapeutics. Phytomedicine. 2016Nov15;23(12):1527-1534