La farmacia sta attraversando un anno piuttosto difficile specie se confrontato ai risultati molto positivi del 2015.
I dodici mesi mobili che si chiudono con il mese di settembre sono infatti in decrescita su tutti i fronti. Il mercato sta perdendo sia in volumi (-0,8%) che in fatturato (-1,2%) nonostante la ripresa registrata in agosto.
Il totale dei prodotti di autocura, del segmento commerciale e dei farmaci etici vale 25,2 miliardi sui dodici mesi.
I farmaci con obbligo di ricetta rappresentano il 60% del turn over sul canale e subiscono una contrazione di circa due punti percentuali a valori e del -0,6% in volumi esitati come risultato della riduzione dei prezzi decretata a fine 2015 ma anche di una contrazione dei consumi legata alla scarsa epidemiologia invernale.
I prodotti di autocura subiscono il debole impatto delle ‘malattie di stagione’ sulla prima parte dell’anno. I consumi infatti si contraggono del 5% e, nonostante l’aumento del prezzo medio, i valori si fermano al -2,6% per un totale di circa 2,2 miliardi nell’anno mobile.
Anche il mercato commerciale solitamente trainante per i fatturati inizia a mostrare segni di rallentamento. Dermocosmesi, integratori, accessori etc. si ‘fermano’ a 0,4% di crescita in valori. E’ importante tuttavia sottolineare che il risultato modesto è guidato dall’aggiustamento dei prezzi sul mercato delle strisce per il diabete che rappresenta il comparto più importante a valori e che registra un -9%.
Eliminato questo impatto il segmento commerciale cresce ancora del 2,1% in fatturato evidenziando mercati con evoluzioni molto interessanti sia fra gli integratori che in area cosmesi.
Per la farmacia gli ‘oceani blu’ dove trovare isole di opportunità e crescita continuano ad essere proprio nelle aree dove è più forte la concorrenza degli altri canali. Il prodotti per la cura del viso crescono del 4,5% in fatturato, gli integratori per l’apparato digerente registrano +5,5% rispetto al 2015 con un aumento anche nei volumi di vendita.
Si tratta di segnali positivi che, in un momento di indubbia difficoltà, premiano la professionalità e la disponibilità ‘dispensata’ quotidianamente in farmacia.
fonte: http://magazine.imshealth.it