L’assunzione di integratori multivitaminici o a base di acido folico prima o durante gravidanza si associa a un minore rischio di disturbi dello spettro autistico nella prole secondo uno studio su JAMA Psychiatry. «Questi risultati hanno implicazioni di salute pubblica, ma non sono la soluzione per prevenire l’autismo» afferma il co-autore dell’articolo Stephen Levine, del Dipartimento di salute mentale di comunità all’Università di Haifa in Israele, spiegando che la malattia è altamente eterogenea e ha complesse cause genetiche e ambientali. «Dato che molte madri il cui apporto vitaminico è del tutto adeguato sia prima sia durante la gravidanza hanno bambini che sviluppano disturbi dello spettro autistico, servono ancora molte ricerche sull’argomento» scrivono gli autori, che hanno svolto uno studio di coorte analizzando i dati sanitari dell’organizzazione Meuhedet, che assiste il 35% degli israeliani di età inferiore ai 15 anni.
«Abbiamo esaminato le cartelle di tutti i nati vivi da gennaio 2003 a dicembre 2007 in due intervalli di tempo: prima della gravidanza, ossia da 540 a 271 giorni prima del parto e durante la gestazione, cioè da 270 giorni prima del parto al momento della nascita» spiega il ricercatore, precisando che dei 45.300 bambini nati da 26.702 neomamme, l’1,3% ha ricevuto diagnosi di disturbi dello spettro autistico. E dai risultati emerge che l’esposizione materna a supplementi multivitaminici o di acido folico sia prima sia in gravidanza si associa a minori probabilità di tali disturbi nella prole rispetto a nessuna esposizione. E le analisi separate sull’uso di acido folico e multivitaminici prima del concepimento e durante in gravidanza confermano un rischio ridotto di disturbi dello spettro autistico nella prole. «Tuttavia, è difficile distinguere i diversi effetti, anche perché molti multivitaminici contengono acido folico» sottolineano i ricercatori. E Levine conclude: «Questo è uno studio osservazionale che non è in grado di fornire prove sufficienti per consigliare alle donne di assumere vitamine per prevenire l’autismo».
JAMA Psychiatry 2018. doi:10.1001/jamapsychiatry.2017.4050 https://jamanetwork.com/journals/jamapsychiatry/article-abstract/2667432?redirect=true