ALFA WASSERMANN E SIGMA-TAU: NASCE NUOVO POLO FARMACEUTICO ITALIANO
Alfa Wassermann e Sigma-Tau hanno siglato un accordo per un progetto di aggregazione industriale che prevede la costituzione di una nuova società in cui confluiranno le attività farmaceutiche dei due …
Alfa Wassermann e Sigma-Tau hanno siglato un accordo per un progetto di aggregazione industriale che prevede la costituzione di una nuova società in cui confluiranno le attività farmaceutiche dei due gruppi. Lo annunciano i due gruppi con una nota congiunta in cui si specifica che «l’operazione di aggregazione non riguarderà il business delle malattie rare di Sigma-Tau né alcune partecipazioni finanziarie in aziende del settore pharma e malattie rare internazionali che rimarranno in capo alla famiglia Cavazza».
Dall’operazione nascerà un Gruppo leader del mercato italiano in cui si posizionerà «tra i primi cinque operatori del settore farmaceutico sia per prodotti da prescrizione sia he per quelli di automedicazione». A livello internazionale sarà presente in 18 Paesi, fra cui Usa, Cina, Russia e diversi Paesi Europei. Il fatturato iniziale del nuovo gruppo è di «di oltre 900 milioni di Euro con interessanti prospettive di crescita» e l’organico conta «circa 2.800 dipendenti, di cui circa 1.840 operanti in Italia e 960 nelle sedi estere. Le sedi operative in Italia saranno: Bologna, Milano, Pomezia, Alanno e Sermoneta. In queste ultime tre localizzazioni sono situati gli insediamenti produttivi che utilizzano tecnologie all’avanguardia». Il Gruppo si posizionerà in primo piano in diverse aree terapeutiche: ortopedia-reumatologia, cardio-metabolica, Diabetologia, Gastroenterologia oltre ad avere posizioni significative nelle aree Vascolare e Ginecologica. «Questo progetto rappresenta un raro esempio nel settore farmaceutico di due importanti realtà industriali italiane che, con un atto di fiducia nelle potenzialità del proprio Paese, uniscono le forze per meglio competere a livello globale» ha dichiarato Stefano Golinelli, Ceo di Alfa Wassermann. «Mettendo in comune il patrimonio di uomini, prodotti e competenze frutto della nostra storia consolideremo la nostra presenza nel mercato domestico, rafforzeremo la presenza in altri importanti Paesi e porremo le basi per un ulteriore sviluppo».
«Con questa operazione si conferma la capacità dei due importanti player farmaceutici di saper essere al passo con i tempi, creando le migliori condizioni per assicurare un futuro all’insegna della crescita, tenendo fede ai valori che le hanno caratterizzate sin dalla loro costituzione», ha aggiunto Andrea Montevecchi, amministratore delegato di Sigma-Tau. «In uno scenario competitivo sempre più complesso per l’industria farmaceutica, riteniamo che sia ormai indispensabile contare su una dimensione adeguata per affrontare le sfide future puntando sugli investimenti in ricerca e sviluppo, che rappresentano l’asse portante della nostra attività».
Dall’operazione nascerà un Gruppo leader del mercato italiano in cui si posizionerà «tra i primi cinque operatori del settore farmaceutico sia per prodotti da prescrizione sia he per quelli di automedicazione». A livello internazionale sarà presente in 18 Paesi, fra cui Usa, Cina, Russia e diversi Paesi Europei. Il fatturato iniziale del nuovo gruppo è di «di oltre 900 milioni di Euro con interessanti prospettive di crescita» e l’organico conta «circa 2.800 dipendenti, di cui circa 1.840 operanti in Italia e 960 nelle sedi estere. Le sedi operative in Italia saranno: Bologna, Milano, Pomezia, Alanno e Sermoneta. In queste ultime tre localizzazioni sono situati gli insediamenti produttivi che utilizzano tecnologie all’avanguardia». Il Gruppo si posizionerà in primo piano in diverse aree terapeutiche: ortopedia-reumatologia, cardio-metabolica, Diabetologia, Gastroenterologia oltre ad avere posizioni significative nelle aree Vascolare e Ginecologica. «Questo progetto rappresenta un raro esempio nel settore farmaceutico di due importanti realtà industriali italiane che, con un atto di fiducia nelle potenzialità del proprio Paese, uniscono le forze per meglio competere a livello globale» ha dichiarato Stefano Golinelli, Ceo di Alfa Wassermann. «Mettendo in comune il patrimonio di uomini, prodotti e competenze frutto della nostra storia consolideremo la nostra presenza nel mercato domestico, rafforzeremo la presenza in altri importanti Paesi e porremo le basi per un ulteriore sviluppo».
«Con questa operazione si conferma la capacità dei due importanti player farmaceutici di saper essere al passo con i tempi, creando le migliori condizioni per assicurare un futuro all’insegna della crescita, tenendo fede ai valori che le hanno caratterizzate sin dalla loro costituzione», ha aggiunto Andrea Montevecchi, amministratore delegato di Sigma-Tau. «In uno scenario competitivo sempre più complesso per l’industria farmaceutica, riteniamo che sia ormai indispensabile contare su una dimensione adeguata per affrontare le sfide future puntando sugli investimenti in ricerca e sviluppo, che rappresentano l’asse portante della nostra attività».