Sia ricevendo 300mg di polvere di zenzero (Zingiber officinalis) che 10(?)mg di sumatriptan, i pazienti riportavano un significativo miglioramento nell’intensità del mal di testa già dopo due ore. L’efficacia e la soddisfazione dei pazienti con questi due trattamenti è stata paragonabile in questo studio. Ciò che non era paragonabile è stato il profilo di sicurezza: clamorosamente migliore nel caso dello zenzero.
Sempre in ambito del sistema nervoso, un’altra patologia che ha visto scontrarsi farmaco di sintesi e fitoterapia è l’ansia. In questo caso, a rappresentare la fitoterapia è stata chiamata la passiflora (Passiflora incarnata), mentre l’oxazepam rivestiva il ruolo di medicinale di sintesi. In questo studio, durato 4 settimane, ai pazienti venivano somministrate giornalmente o 45 gocce di estratto fluido di passiflora o 30mg di oxazepam. I pazienti non hanno riportato significative differenze tra i due protocolli di trattamento; differenze che si sono invece manifestate riguardo le performance lavorative che erano ostacolate dall’assunzione della benzodiazepina.
Uno degli effetti collaterali della radioterapia è la comparsa di mucositi. Per risolvere questa complicanza, si possono utilizzare gel buccali a base di cortisonici, in particolare (nello studio considerato) il triamcinolone. La liquirizia (Glychirriza glabra), in virtù delle sue proprietà lenitive ed antiinfiammatorie è stata proposta come alternativa per trattare il dolore e le ulcerazioni delle mucositi. Applicando un gel mucoadesivo a base del principio attivo di sintesi o di liquirizia, i pazienti hanno riportato la medesima riduzione del dolore, con la liquirizia che si è dimostrata in grado di ridurre maggiormente la sensazione di discomfort buccale.
L’inquinamento sonoro può intaccare la capacità uditiva dell’individuo e numerosi studi riportano l’efficacia di agenti antiossidanti, in particolare l’N-acetil cisteina, come preventivi per limitare la perdita di funzionalità uditiva. In virtù delle sue proprietà antiossidanti, la somministrazione di 200mg giornalieri di Panax ginseng è stata confrontata con 1200mg di NAC. La somministrazione dei due estratti è stata in grado parimenti di ridurre il Temporary Threshold shift indotto dal rumore in lavoratori esposti a rumore durante il loro lavoro. Se poi consideriamo le proprietà adattogene del ginseng (vedi articolo), possiamo certamente immaginare che, oltre a sentirci meglio, i lavoratori probabilmente lavoravano anche meglio.
A conclusione di questa carrellata di studi, ci preme sottolineare la tempistica degli stessi: tutti sono stati pubblicati negli ultimi 4 anni. Questo aspetto evidenzia un’attenzione sempre maggiore da parte del mondo scientifico non solo per scoprire nuove proprietà di piante note o nuove piante per patologie note, ma anche per confrontare la reale efficacia nei confronti di una terapia farmacologica “classica” e capire quindi fino a che punto una pianta può aiutare a risolvere determinate patologie.
Fonti:
– Clin Exp Hypertens A.1986;8(4-5):847-51
– Noise Health.2014 Jul-Aug;16(71):223-7. doi: 10.4103/1463-1741.137057.
– J Clin Pharm Ther.2001 Oct;26(5):363-7.
– Asia Pac J Clin Oncol.2017 Apr;13(2):e48-e56. doi: 10.1111/ajco.12295. Epub 2014 Oct 28.
– Asia Pac J Clin Oncol.2017 Apr;13(2):e48-e56. doi: 10.1111/ajco.12295. Epub 2014 Oct 28.