Integratori alimentari per il sistema immunitario: i multivitaminici
Il sistema immunitario è l’arma di difesa del nostro organismo contro insulti provenienti dall’esterno e dall’interno. Talvolta, però, potrebbe non riuscire a proteggerci efficacemente a causa di un suo indebolimento.
Il sistema immunitario è l’arma di difesa del nostro organismo contro insulti provenienti dall’esterno e dall’interno. Talvolta, però, potrebbe non riuscire a proteggerci efficacemente a causa di un suo indebolimento. In questi casi è opportuno assumere prodotti specifici al fine di rafforzarne l’attività protettiva.
Ad oggi non esiste alcun farmaco in grado di stimolare efficacemente le difese immunitarie in soggetti sani che trovi un riscontro unanime nella letteratura scientifica. I medicinali che più si avvicinano a questo obiettivo sono i cosiddetti lisati batterici, formulazioni contenenti frammenti di batteri e somministrati con l’idea di sottoporre all’attenzione del sistema immunitario parti innocue di batteri per stimolare la produzione di globuli bianchi ed anticorpi che possano essere pronti in caso di reale minaccia. Si tratta di farmaci che richiedono ricetta medica e che vengono prescritti in genere in autunno, con l’obiettivo di preparare l’organismo all’imminente stagione fredda.
Gli integratori multivitaminici invece sono preparazioni a base di vitamine, spesso contenenti anche minerali e altri fattori immunostimolanti volti al miglioramento delle difese immunitarie. La maggior parte di queste formulazioni contengono:
- vitamina C (acido ascorbico);
- vitamina D2 o D3 (ergocalciferolo e colecalciferolo);
- sali minerali, tra cui potassio, iodio, selenio, zinco, calcio, magnesio, manganese, e ferro.
Altri integratori contengono anche:
- vitamina A (retinolo);
- vitamina E (alfa tocoferolo);
- vitamine del gruppo B:
- B1 (tiamina)
- B2 (riboflavina)
- PP o B3 (niacina)
- B5 (acido pantotenico)
- B6 (piridossina)
- B7 (inositolo)
- B8 o H (biotina)
- acido folico o folati
- B12 (cobalamina)
- immunostimolanti naturali, tra cui quercetina, echinacea, astragalo e astaxantina.
La maggior parte dei multivitaminici si presenta sotto forma di capsule, ma sono parecchio diffuse anche le compresse, le polveri, i liquidi e i gel; le formulazioni iniettabili sono più rare.
Meccanismo d’azione dei principi attivi
Le vitamine sono sostanze naturali responsabili di innumerevoli attività biochimiche nell’organismo, un basso apporto vitaminico o una riduzione della concentrazione di vitamine può causare numerose condizioni patologiche. Le vitamine sono, inoltre, coinvolte nel corretto funzionamento del sistema immunitario e per tale ragione sono quasi sempre presenti in formulazioni atte a migliorare le difese immunitarie.
Vitamina C
È un potente antiossidante responsabile della neutralizzazione delle specie reattive dell’ossigeno (ROS, prodotte nelle cellule immunitarie per bersagliare e uccidere agenti infettivi, che però risultano essere nocivi per le cellule immunitarie se non vengono eliminati a tempo debito grazie agli antiossidanti). La vitamina C è anche in grado di aumentare la fagocitosi, la proliferazione linfocitaria e la chemiotassi dei neutrofili.
Vitamina D
Si divide in vitamina D2 e vitamina D3, la quale gioca un ruolo fondamentale nella regolazione della risposta immunitaria. La vitamina D è, infatti, coinvolta nella regolazione genica in macrofagi e cellule dendritiche poiché essa si lega e attiva il recettore nucleare della vitamina D (VDR), in modo tale da attivare diverse risposte immunitarie e producendo anche un’azione protettiva anti-infiammatoria nel tessuto adiposo. Inoltre, la vitamina D è in grado di influenzare l’immunità cellula-mediata, con la capacità di inibire risposte immunitarie inappropriate che causano patologie autoimmuni.
Vitamina A
Svolge un ruolo chiave nella regolazione della differenziazione, maturazione e funzione delle cellule dell’immunità innata e acquisita, tra cui neutrofili e cellule Natural Killer (NK). Inoltre, svolge un’importante funzione di modulazione del processo infiammatorio; infatti, essa è in grado di inibire la produzione di citochine pro-infiammatorie e favorire l’espressione di IL-2 con attività immunomodulatrice.
Vitamina E
Similmente alla vitamina C, esplica un’azione antiossidante nelle cellule del sistema immunitario, inibendo i radicali liberi. Inoltre, aumenta la proliferazione dei linfociti T e le loro funzioni e supporta l’attività citotossica delle cellule NK.
Vitamine del gruppo B
Numerose di esse sono attivamente coinvolte nel metabolismo cellulare e di conseguenza giocano un ruolo chiave nell’ematopoiesi, risultando quindi responsabili per il differenziamento e maturazione delle cellule immunitarie. In particolare, la vitamina B6 è richiesta per la sintesi e il metabolismo degli amminoacidi, che sono i costituenti degli anticorpi. La vitamina B12 è coinvolta nel metabolismo degli amminoacidi e nella sintesi del DNA.
Sali minerali
Nelle formulazioni degli integratori sono tipicamente presenti anche i sali minerali che sostengono l’azione del sistema immunitario, tra cui zinco, ferro e selenio. Lo zinco è richiesto per lo sviluppo, il differenziamento e l’attivazione delle cellule T, inoltre modula il rilascio di citochine. Il ferro supporta la proliferazione delle cellule T, regola la produzione e l’azione delle citochine ed è richiesto per la produzione dei ROS nei neutrofili. Il selenio è fondamentale per il funzionamento delle selenoproteine che funzionano da antiossidanti, impedendo che le cellule immunitarie vengano danneggiate dai radicali liberi utilizzati per l’uccisione del patogeno.
Piante
Nelle formulazioni possono, infine, essere presenti anche immunostimolanti naturali, tra cui: la quercetina e astaxantina, che sono dei forti antiossidanti; l’echinacea, che oltre all’azione immunostimolante, vanta proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti; l’astragalo, che stimola la proliferazione dei linfociti B, T e macrofagi ed è raccomandato per incrementare la resistenza dell’organismo a stress di varia natura, sia fisica che psichica; l’uncaria, che è utilizzata nella medicina popolare per le sue proprietà immunomodulanti. Studi recenti confermano che l’uncaria è in grado di stimolare la produzione di interleuchine, proteine che contribuiscono a rafforzare le difese dell’organismo. Se ne consiglia infatti l’assunzione nei mesi freddi per scongiurare le forme influenzali stagionali.
Fonte: Medicina Integrata